Il lemma immissióne

Definizioni

Definizione di Treccani

immissióne
s. f. [dal lat. immissio -onis, der. di immittĕre «immettere», part. pass. immissus]. – l’operazione dell’immettere e l’effetto: i. di acque in un canale, di gas in un ambiente; i. di nuove forze in un’organizzazione (in senso proprio, è talora preferita la forma latina: per es., in riferimenti medico-legali, immissio penis «introduzione del pene»). in senso fig., è termine specifico di alcune espressioni del linguaggio giur. e burocr.: i. nel possesso, l’acquisto del possesso mediante la trasmissione di una cosa dall’antico al nuovo proprietario; i. in possesso di un pubblico ufficio, assunzione di un pubblico ufficiale; i. in ruolo, assunzione in pianta stabile alle dipendenze di un’amministrazione, spec. pubblica.

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Definizione di Hoepli

immissione
[im-mis-sió-ne]

s.f. (pl. -ni)
Azione e risultato dell'immettere o dell'immettersi
SIN. introduzione
|| dir immissione sul fondo altrui, il propagarsi, da un fondo circostante, di fumo, rumore o altro, che può originare fastidio o molestia
|| mecc introduzione di miscela combustibile dentro la camera di combustione di un motore

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Definizione di Garzanti linguistica

immissione
[im-mis-sió-ne]
pl. -i
1. l’immettere, l’immettersi, l’essere immesso (anche in senso figurato) [+ in, su]: immissione di acqua in un condotto; l’immissione di un nuovo prodotto sul mercato, nel mercato
2. (dir.) esalazione di fumo o di calore, propagazione di rumori o di scosse da un immobile a un altro vicino che, qualora superino la comune tollerabilità, producono un danno risarcibile

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Etimologia

← dal lat. immissiōne(m), deriv. di immittĕre ‘immettere’.