Il lemma indeclinàbile

Definizioni

Definizione di Treccani

indeclinàbile
agg. [dal lat. indeclinabĭlis «immutabile, inflessibile», e nel lat. tardo «invariabile» (nel senso grammaticale), comp. di in-² e declinabĭlis «declinabile»]. –
1. nella terminologia grammaticale, soprattutto con riferimento alle lingue flessive, di parola che ha un’unica forma o che non muta desinenza nei varî casi e numeri: sostantivi, aggettivi i. (per es., lat. fas «fato, sorte», e nequam «inetto, malvagio»); per estens., nelle lingue che hanno la declinazione ridotta all’espressione del numero e del genere (come l’italiano), è lo stesso e meno com. che invariabile: «pari» e «impari» sono aggettivi indeclinabili.
2. letter., non com. che non si può scansare o eludere o ignorare, da cui non ci si può esimere: dovere, necessità, esigenza indeclinabile.

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Definizione di Hoepli

indeclinabile
[in-de-cli-nà-bi-le]

agg. (pl. -li)
1. lett. che non si può scansare, evitare: condizione i.
2. ling di parola non declinabile, che non ha declinazione

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Definizione di Garzanti linguistica

indeclinabile
[in-de-cli-nà-bi-le]
pl. -i
1. (gramm.) che non si può declinare; invariabile: aggettivo indeclinabile
2. che non si può eludere, evitare: un invito indeclinabile

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Etimologia

← dal lat. indeclinabĭle(m) ‘inflessibile, irremovibile’ e nel lat. tardo ‘invariabile’ (nel sign. grammaticale), comp. di ĭn- ‘in-’ e declinabĭlis ‘declinabile’.