Il lemma inségna
Definizioni
Definizione di Treccani
inségna
s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. –
1. in genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri di guida: renzo ... si diede della bestia d’aver pensato solamente agl’impicci che quell’i. [il campanello che s’era posto al piede per fingersi un monatto e poter così girare liberamente nel lazzeretto] gli poteva causare, e non a quelli che gli poteva tirare addosso (manzoni). anticam., la parola fu usata anche col senso più generico di segno, indicazione: quella gente degna «tornate», disse, «intrate innanzi dunque», coi dossi de le man faccendo insegna (dante). in partic.: a. oggetto che costituisce l’emblema, l’attributo caratteristico di una dignità, di un’autorità, dell’ufficio esercitato da una persona: i. reali o regie (lo scettro, la corona); i. consolari (nell’antica roma, i littori con i fasci delle verghe); i. episcopali (la mitra e il pastorale); i. sacerdotali, cardinalizie; le i. di comando, le i. del grado; deporre le i., rinunziare a un grado, a una dignità. anche le decorazioni connesse con un’onorificenza, con un ordine cavalleresco e sim.: le i. della legion d’onore; fregiarsi delle i. cavalleresche. b. non com. lo stemma araldico, il blasone di una famiglia o di una città, e più in partic. la composizione dello scudo, le figure e il motto di cui è caricato: i. nobiliari o gentilizie; l’i. comitale, ducale; l’i. di firenze è il giglio. c. nei libri, il disegno allegorico, per lo più accompagnato da un motto, che è posto sul frontespizio o alla fine del volume come contrassegno dell’editore: un’ancora col delfino era l’i. delle edizioni aldine. d. motto, impresa che allude simbolicamente a un proposito, a una linea di condotta fissata: la sua i. era «per aspera ad astra». fig., principio, regola di condotta che ci s’impone di seguire sempre: farsi strada ad ogni costo era la sua i.; la nostra i. sia «uno per tutti e tutti per uno».
2. a. bandiera, labaro, vessillo, gonfalone, e sim., che serve a identificare un’associazione, una comunità, o a simboleggiare un’idea, un partito, ecc.: l’i. del comune; l’i. di una corporazione, di una confraternita, ecc. con sign. più generico: vidi una ’nsegna che girando correva tanto ratta, che d’ogne posa mi parea indegna (dante: è il vessillo che guida la schiera delle anime vili, nel vestibolo infernale). spesso fig.: lo segnore de la giustizia chiamoe questa gentilissima a gloriare sotto la i. di quella regina benedetta virgo maria (dante); quel nome della libertà, che costoro, per adonestare la loro impresa, avevano preso per i. (machiavelli); servire da i., prestare il proprio nome o la propria autorità a profitto di altri o per dar lustro a un’istituzione, a un movimento d’idee, per assicurare la riuscita di un’impresa anche di natura economica, ecc. b. negli eserciti antichi, asta adorna di un drappo o di altro segno distintivo raffigurante una divinità protettrice o un animale sacro (per es., a roma, dal periodo della repubblica, l’aquila delle legioni di fanteria), destinata a servire di guida e di riconoscimento dei reparti. c. con senso più ampio, la bandiera o il vessillo che, spec. nel tardo medioevo e al principio dell’età moderna, portava i colori o lo stemma dell’imperatore, del re, del principe, o del condottiero, ecc. sotto il cui comando le truppe militavano. locuzioni e frasi: rizzare, inalberare le i.; piantare le i., con riferimento all’esercito romano, porre l’accampamento in un luogo; cesare portò le i. delle legioni romane fino in britannia; emanuele filiberto militò sotto le i. spagnole. usi fig.: militare, schierarsi sotto le i. di un partito; abbandonare le i., disertare; levare o spiegare le i., dichiarare esplicitamente la propria appartenenza a un movimento politico, culturale, ecc., o muovere decisamente a un’impresa, all’attacco di un avversario, ecc., incitando altri a unirsi nell’azione; ripiegare le i., abbandonare un’impresa, rinunciare alla lotta per raggiungere uno scopo, e sim. d. ant. corpo o reparto di soldati raccolti sotto la medesima bandiera: approssimatisi ... dove erano alloggiate cinque i. di fanti spagnuoli, ne tirorono due i. in una imboscata (guicciardini).
3. in marina e in aeronautica militare, insegne di comando, particolari bandiere alzate, a bordo in testa d’albero e a terra su apposite aste, per indicare la sede di un comando retto da un ammiraglio o da un generale o la presenza delle massime autorità militari; l’individuazione del grado e della carica relativa all’insegna dipende dal numero di stelle disposte orizzontalmente sul drappo (sino a un massimo di quattro stelle) e dal loro colore.
4. scritta, tabella, targa e sim., che, all’esterno di un negozio, di un locale pubblico, di uno stabilimento, ecc., contiene parole indicanti il nome del proprietario o il genere dell’esercizio o dei prodotti che vi si vendono (i. nominativa), o figure e segni allusivi (i. emblematica), o anche segni grafici e figurativi insieme (i. mista): i. dell’albergo, del ristorante, d’osteria, di barbiere, d’arrotino; una locanda all’i. del cinghiale; entrò in un usciaccio, sopra il quale pendeva l’i. della luna piena (manzoni). in partic., i. luminosa, insegna, generalmente di notevoli proporzioni, che rende visibili nelle ore notturne le iscrizioni pubblicitarie, le indicazioni dei negozî, dei pubblici esercizî, ecc. con sign. più ampio, i. pubblicitaria, insegna, per lo più luminosa, con scritte pubblicitarie, posta sulle facciate di edifici non necessariamente sede dello stabilimento, o dell’esercizio commerciale, ecc., di cui viene fatta la pubblicità.
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Definizione di Hoepli
insegna
[in-sé-gna]
1. segno distintivo di un ufficio, di un grado, di una dignità particolare: la corona e lo scettro sono le insegne del re; le insegne episcopali, cardinalizie; le insegne del potere, del comando
|| le insegne dei magistrati, il tocco e la toga
|| fig. deporre le insegne, rinunciare a una carica
2. figura, disegno, contrassegno
|| Disegno con o senza motto, o semplice motto, assunti come simbolo di un partito, di un'associazione, di un singolo individuo: l'i. del partito liberale, comunista, socialista; le insegne dannunziane
|| insegna editoriale, disegno simbolico, con o senza motto, che alcuni editori stampano sulle copertine o sui frontespizi dei loro libri
|| fig. militare sotto le insegne di un partito, partecipare alle attività di un partito politico; esserci iscritto
3. estens. bandiera, vessillo, gonfalone, usato come segno distintivo di eserciti, di marine militari o mercantili, di comuni, di comunità, di associazioni e sim.: alzare, inalberare, spiegare le insegne; le insegne del capo di stato maggiore, dell'ammiraglio
|| fig. abbandonare, lasciare le insegne, abbandonare l'esercito
|| ripiegare le insegne, abbandonare un'impresa
|| servire da insegna, lasciare che qualcuno si serva del nostro nome per azioni disoneste
4. estens. cartello, targa, scritta applicata all'esterno di un luogo aperto al pubblico per indicare l'attività che in esso si svolge: l'i. del negozio, del teatro, dell'albergo; i. luminosa, al neon
5. fig. norma di vita, di condotta: la mia i. è: vivi e lascia vivere
6. arald arma, stemma di una famiglia, di una città: i. gentilizia; l'i. dei medici
|| Insieme delle decorazioni che simboleggiano un ordine cavalleresco e sim.: le insegne della legion d'onore; fu decorato delle insegne di cavaliere
7. ant. reparto militare raccolto sotto una determinata bandiera: mandò ... dieci insegne di spagnuoli a vettovagliare pizzighettone (guicciardini)
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Definizione di Garzanti linguistica
insegna
[in-sé-gna]
pl. -gne
1. targa, tabella o scritta distintiva collocata all’esterno di negozi e in genere di luoghi dove si esercita un’attività: insegna luminosa, al neon; l’insegna di un albergo | cartello indicatore: insegne stradali
2. stemma di una famiglia o di una città: l’insegna di Firenze è il giglio
3. contrassegno che indica la qualità, il grado, la dignità di una cosa o di una persona: insegna consolare, cardinalizia; le insegne dei re egiziani erano il flagello e lo scettro
4. simbolo di un reparto militare, un partito politico, una squadra sportiva ecc.; bandiera, gonfalone, vessillo |militare sotto le insegne di un partito, esservi iscritto e svolgere attività al suo interno
5. (mar.) bandiera propria delle maggiori autorità militari che si alza su una nave o su un edificio a terra quando esse vi si trovano
6. motto che sintetizza un programma, una linea d’azione, specialmente in quanto espressamente scritto su uno stemma: l’insegna del Brasile è «Ordem e Progresso»
7. (ant., lett.) segno, indicazione: coi dossi de le man faccendo insegna (DANTE Purg. III, 102) | (lett.) indizio evidente, sintomo: accidenti strani... di delirio, con quelle insegne funeste di lividi e di bubboni (MANZONI P.S. XXXI)
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Etimologia
← lat. insignĭa, propr. neutro pl. di insĭgne ‘insegna, distintivo’, comp. di ĭn- ‘in-’ e sīgnum ‘segno, segnale’.
Termini vicini
insediare insediaménto insecchire inscuṡàbile inscurire inscrutabilità inscrutàbile inscrivìbile inscrìvere inscritto inscrittìbile ìnscio inscindibilità inscindìbile insciènza insciènte inscenare inscatolatrice inscatolatóre inscatolare inscatolaménto insaziato insaziabilità insaziàbile insàturo insaturàbile insaputa insaporire insapóre insaponatura insegnaménto insegnante insegnare insegnativo inseguiménto inseguire inseguitóre insellaménto insellare insellatura inselvarsi inselvatichire inseminare inseminato inseminazióne insemprarsi insenatura insensatàggine insensatézza insensato insensìbile insensibilità inseparàbile inseparabilità insepólto insequestràbile insequestrabilità inseriménto inserire inseritóre