Il lemma integrare

Definizioni

Definizione di Treccani

integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). –
1. completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò che manca o aggiungendo quanto è utile e necessario per una maggiore validità, efficienza, funzionalità: i. i quadri di un reparto; i. l’insegnamento teorico con esperimenti pratici; i. un testo mutilo con congetture; indennità varie che servono a i. lo stipendio. nel rifl. reciproco, completarsi l’un l’altro: parti, elementi, attività, forze che si integrano a vicenda; abbiamo attitudini e capacità diverse ma che si integrano scambievolmente.
2. a. far entrare, incorporare un elemento nuovo (cosa o persona) in un insieme, in un tutto, così che ne costituisca parte integrante e si fonda con esso: i. una zona, una regione nel territorio dello stato. in partic., soprattutto nel linguaggio sociale e politico, inserire uno o più individui in un gruppo, o uno o più gruppi in un organismo, in una struttura, in una società costituita, di cui prima non facevano parte o da cui erano esclusi: i. un gruppo etnico nella comunità nazionale; le lunghe lotte dei neri per essere integrati nella società dei bianchi; e in frasi polemiche: tentare di i. in un sistema la classe degli intellettuali, le categorie lavoratrici. più com. il rifl. e intr. pron. integrarsi, inserirsi, entrare a far parte stabilmente di un gruppo, di una struttura, di una società o comunità, assimilandosi e fondendosi con chi già ne faceva parte: emigranti, lavoratori del sud che si sono bene integrati (o che non sono riusciti a integrarsi) nella popolazione locale; strati sociali che rifiutano di integrarsi nel sistema capitalistico, nella società dei consumi. b. riunire insieme, fondere in modo organico: i. reparti armati di varia provenienza sotto un comando unico. nel rifl. e intr. pron., anche in senso più astratto, comporsi armoniosamente, adattarsi perfettamente, o costituire una unità organica e funzionale di forze, mezzi, risorse e sim. (per queste e analoghe accezioni, v. anche integrazione, che ha usi più varî e più specifici).
3. in matematica, eseguire l’operazione d’integrazione: i. una funzione, calcolare un integrale; i. un’equazione differenziale, risolverla. ◆ part. pres. integrante, frequente come agg. (v. la voce). ◆ part. pass. e agg. integrato (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

integrare
[in-te-grà-re] (ìntegro)

a v.tr.
1. completare aggiungendo ciò che manca; rendere integro, intero: fa molte ore straordinarie per i. lo stipendio; i. la teoria con la pratica
2. inserire qualcuno o qualcosa in un complesso già costituito, mettendolo in condizione di farne parte organicamente: i. un nuovo iscritto in una scolaresca; nuovi impianti sportivi che saranno integrati nel quartiere
3. mat eseguire un calcolo integrale
|| integrare un'equazione differenziale, trovare l'equazione primitiva che l'ha prodotta, risolverla
4. tecn automatizzare i passaggi tra le varie fasi della produzione industriale
b v.rifl. integràrsi
antrop entrare a far parte a pieno titolo di un gruppo, di un organismo, di una società costituita, dalla quale si era volontariamente o involontariamente esclusi: non ha fatto fatica a integrarsi nella nuova classe; non è facile per gli immigrati integrarsi nella nuova comunità
c v.rifl. recipr. integràrsi
Di due o più parti, unirsi, completarsi a vicenda: due elementi che si integrano perfettamente

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Definizione di Garzanti linguistica

integrare
[in-te-grà-re]
io ìntegro (lett. intègro) ecc.
a aus. avere
1. completare aggiungendo ciò che manca o che serve a migliorare, ad arricchire o a modificare [+ con]: integrare la teoria con la pratica; il testo è stato integrato con esempi pratici; hanno integrato il capitale con i fondi regionali; sono costretti a integrare lo stipendio con gli straordinari
2. inserire una persona o una cosa in un ambiente o in una struttura in modo che cooperi all’attività complessiva [+ in]: integrare i diversamente abili nel mondo del lavoro
3. inserire come aggiunta o modifica: abbiamo integrato nel contratto gli aggiornamenti annuali
4. organizzare la produzione industriale in modo che i passaggi tra le varie fasi di lavorazione siano automatici
5. (mat.) eseguire un’integrazione

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Etimologia

← dal lat. integrāre, deriv. dell’agg. intĕger intĕgri ‘integro’.