Il lemma intarsiare

Definizioni

Definizione di Treccani

intarsiare
v. tr. [der. di tarsìa, col pref. in-¹] (io intàrsio, ecc.). –
1. decorare una superficie, marmorea o soprattutto lignea, commettendo a incastro elementi di varia materia (marmo, pietre dure, ecc., in pavimenti, facciate e altre strutture architettoniche, oppure legno, madreperla, tartaruga, lamine metalliche, ecc., in mobili e altri oggetti di legno pregiato), in modo da ottenere disegni ornamentali, figure, scritte, ecc.: i. un tavolino, una cassapanca, gli stipiti d’un uscio; usato assol., e spesso sostantivato, lavorare d’intarsio: l’arte dell’i., la tarsìa.
2. fig. ornare con elementi concettuali o d’abbellimento retorico: i. i proprî discorsi di citazioni; ha intarsiato la sua prosa di eleganze barocche, i suoi versi di brillanti immagini, e sim. ◆ part. pass. intarsiato, anche come agg.: mobile, cofanetto, pavimento intarsiato; una canzone intarsiata di reminiscenze petrarchesche.

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Definizione di Hoepli

intarsiare
[in-tar-sià-re] (intàrsio, -si, intàrsiano; intarsiànte; intarsiàto)

v.tr.
1. decorare incastrando su una superficie liscia, entro incavature predisposte, elementi di materia uguale o diversa, o di diversi colori, in modo da formare ornamenti, figure, scritte: i. un tavolino con fregi di madreperla
2. fig. inserire in uno scritto o in un discorso ricercatezze formali o di contenuto: i. un discorso di metafore

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Definizione di Garzanti linguistica

intarsiare
[in-tar-sià-re]
io intàrsio ecc.
a aus. avere
1. decorare a intarsio: intarsiare un tavolino
2. abbellire con elementi retorici, eruditi: il suo discorso è tutto intarsiato di citazioni bibliche

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Etimologia

← deriv. di tarsia, col pref. in-¹.