Il lemma ossigenoterapìa

Definizioni

Definizione di Treccani

ossigenoterapìa
s. f. [comp. di ossigeno e terapia]. – in medicina, terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico a livello del mare; è praticata per inalazione di ossigeno a pressione parziale inferiore a 760 mmhg (o. normobarica) mediante cateteri nasali, maschere per somministrazione di ossigeno a basse o alte concentrazioni, tende (o, nei casi di grave insufficienza respiratoria acuta, mediante deviazione del flusso ematico su un ossigenatore extracorporeo), in tutte le forme di anossia: insufficienza polmonare, diminuzione della massa sanguigna circolante, collasso circolatorio e cardiaco, ecc.; oppure per somministrazione di ossigeno a pressione parziale superiore a 760 mmhg (o. iperbarica) in speciali apparecchiature, dette camere iperbariche, nel trattamento di intossicazioni da ossido di carbonio, di alcune infezioni, degli stati di shock, ecc.

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Definizione di Hoepli

ossigenoterapia
[os-si-ge-no-te-ra-pì-a]

s.f. (pl. -pìe)
med terapia consistente nella somministrazione di ossigeno ad alte concentrazioni

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Definizione di Garzanti linguistica

ossigenoterapia
[os-si-ge-no-te-ra-pì-a]
pl. -e
(med.) immissione di ossigeno nell’organismo, praticata con l’inalazione diretta o con la permanenza in camera o tenda a ossigeno

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Etimologia

← comp. di ossigeno e terapia.