Il lemma ottavo
Definizioni
Definizione di Treccani
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. –
1. agg. a. che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani viii): l’o. giorno dopo pentecoste; l’o. cielo del paradiso dantesco; arrivare o., in una gara o in un concorso; l’o. meraviglia, di cosa degna per la sua bellezza di aggiungersi alle sette dell’antichità (ma detto per lo più in tono scherz. o iron.). aggiunto a nomi di sovrani e pontefici, per indicare l’ordine di successione: carlo viii, bonifacio viii. b. con valore partitivo: l’o. parte, ciascuna delle otto parti uguali in cui è stata divisa, o può essere divisa, l’unità, o una cosa, una somma, ecc. c. formato di otto unità; solo in qualche espressione, come per es. o. rima, lo stesso che ottava s. f., nel sign. metrico.
2. s. m. a. ciascuna delle otto parti uguali in cui sia stato diviso un intero: ebbe un o. dell’eredità; l’o. di un litro; e nelle espressioni frazionarie un o., cinque o., ecc. (numericamente: 1/8, 5/8, ecc.). anche per indicare il recipiente della capacità di mezzo quarto di litro, usato soprattutto per la misura del vino (in questo senso, è più com. il dim. ottavino). b. in musica, unità di durata equivalente a una croma (♪), cioè all’8a parte di una semibreve: nota, pausa di un o., o che ha la durata di un o. (1/8); il termine è usato soprattutto con riferimento ai tempi della battuta, quando il ritmo di questa sia scandito in crome o gruppi di crome: tempo in sei o., in dodici o., segnati sul pentagramma, all’inizio del pezzo o di una sua parte, rispettivam., con i simboli 6/8, 12/8. c. in numismatica, denominazione (accompagnata dal nome dell’intero) di molte monete frazionarie del passato: per es., l’ottavo dello scudo da 8 lire, l’ottavo dello zecchino, l’ottavo del ducato d’argento (detto anche giustina), emessi a venezia; l’ottavo di doppia (o quarto di scudo d’oro), emesso a castiglione delle stiviere, a mantova e a firenze. d. nel linguaggio sport., ottavi di finale (o assol. gli ottavi), una delle batterie o prove eliminatorie, e precisamente quella che precede i quarti di finale.
3. in-ottavo (o in-8°), espressione che in bibliologia e nell’arte della stampa indica il formato dei libri ottenuti piegando tre volte il foglio normale della carta da stampa, in modo che ogni fascicolo risulti di 16 pagine (attualmente si considerano in-8° le edizioni alte da 20 a 28 cm).
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Definizione di Hoepli
ottavo
[ot-tà-vo]
a agg. numer. ordin.
1. che in una serie ordinata occupa il posto corrispondente al numero cardinale otto (rappresentato nella numerazione araba da 8°, in quella romana da viii): l'ottava edizione del vocabolario; il libro è nell'o. scaffale
|| sempre in numeri romani dopo nomi di regnanti o di papi: bonifacio viii, carlo viii
|| scherz. ottava meraviglia, cosa mirabile, paragonabile alle famose sette meraviglie dell'antichità
|| ottava rima, in metrica, strofa di otto versi
|| ottavo secolo, gli anni che vanno dal 700 al 799
2. lett. posposto ad altri numerali, forma gli ordinali superiori: decimottavo
b come s.m. (f. -va nel sign. 1)
1. ell. chi, in una serie ordinata, occupa il posto numero otto: l'o. della lista è assente
2. l'ottava parte; ciascuna delle otto parti uguali in cui è stata divisa l'unità: un o. della vincita
3. abbigl sette ottavi, in sartoria, giacca lunga fin sopra il ginocchio
4. sport ottavi di finale, incontri eliminatori che precedono i quarti di finale, ai quali accedono gli otto vincitori degli ottavi
5. tip in ottavo, del formato dei volumi ottenuto ripiegando per tre volte il foglio di carta in modo che risultino 16 pagine
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Definizione di Garzanti linguistica
ottavo
[ot-tà-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
che in una serie occupa il posto numero otto; è rappresentato da 8° nella numerazione araba, da VIII in quella romana: l’ottavo piano del palazzo; l’ottavo capitolo di un libro | aggiunto al nome di un sovrano o di un papa, indica il posto da lui occupato nella serie di coloro che hanno portato lo stesso nome (si scrive sempre in numero romano): Carlo VIII; Bonifacio VIII
♦ n.m.
pl. -i
1. ognuna delle parti che si ottengono dividendo per otto un’unità
2.
f. -a; pl. -e
chi, ciò che è all’ottavo posto in un ordine, in una graduatoria
3. (mus.) unità di durata che equivale alla croma: pausa, nota di un ottavo
4. (tip.) foglio di stampa ripiegato tre volte, a formare otto pagine
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Etimologia
← dal lat. octāvu(m), deriv. di ŏcto ‘otto’.
Termini vicini
ottavino ottavàrio ottava ottativo -ottare ottantina ottantèṡimo ottantènnio ottantènne ottante ottanta ottano ottànico ottàngolo ottangolare ottàmetro ottàgono ottagonale ottaèdro ottaèdrico ottacòrdo òtta- ótre otoscòpio otoscopìa otoscleròṡi otorrèa otorragìa otorinolaringoiàtrico otorinolaringoiatrìa ottemperante ottemperanza ottemperare ottenebraménto ottenebrare ottenebrazióne ottenére ottenìbile otteniménto ottènne ottènnio ottentòtto ottétto òttica òttico ottimale ottimaliżżare ottimare ottimate ottìmetro ottimismo ottimista ottimìstico ottimiżżare ottimiżżazióne òttimo ottino -òtto ottobrata ottóbre