Il lemma pómice

Definizioni

Definizione di Treccani

pómice
s. f. [lat. tardo pōmex -mĭcis, per il lat. class. pūmex -mĭcis]. – in petrografia, termine generico (nel linguaggio com. anche pietra pomice) per indicare una roccia eruttiva, prevalentemente o totalmente vetrosa, ricca di vacui, e pertanto leggera e ruvida al tatto; a seconda della costituzione chimica si distinguono p. trachitiche, liparitiche, ecc., adoperate, in pezzi o macinate, come abrasivi per la politura di marmi, metalli, stoviglie (dare la p.), e usate anche nell’edilizia per la preparazione di agglomerati e conglomerati leggeri, adatti per strutture resistenti e al tempo stesso isolanti.

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Definizione di Hoepli

pomice
[pó-mi-ce]

a s.f. (pl. -ci)
miner roccia vulcanica effusiva di pasta vetrosa leggera e porosa composta di silicati in struttura di schiuma solidificata, usata in polvere per levigare, lucidare, pulire pietre, metalli ecc. o come materiale inerte in agglomerati artificiali per le sue proprietà coibenti: pulire, lucidare con la p.
|| fig. più arido della pomice, di persona gretta, arida di sentimenti
b anche agg.
pietra p.

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Definizione di Garzanti linguistica

pomice
[pó-mi-ce]
pl. -ci
(geol.) si dice di varietà porosa e leggerissima di ossidiana, di color bianco grigiastro e di lucentezza serica; polverizzata, è usata per levigare e lucidare metalli, marmi ecc. o per formare un ottimo calcestruzzo insieme al cemento

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Etimologia

← lat. tardo pomĭce(m), per il class. pumĭce(m).