Il lemma psicòṡi

Definizioni

Definizione di Treccani

psicòṡi
s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. –
1. malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti che le esprimono (perciò spesso considerata equivalente a schizofrenia): p. endogene, esogene, organiche; per la p. maniaco-depressiva, v. maniaco-depressivo.
2. per estens., idea fissa, ossessione morbosa e spesso priva di validi motivi: ha la p. dello sporco, per cui si lava continuamente; mi feci trascinare da quell’entusiasmo, e anch’io fui, in breve, presa dalla p. del natale (anna maria ortese); anche, fenomeno di paura collettiva, che si manifesta con reazioni esasperate o incontrollate: la p. della guerra, del terremoto, del colpo di stato; è una p. collettiva.

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Definizione di Hoepli

psicosi
[psi-cò-ṣi]

s.f. inv.
1. psicol disturbo psichico con alterazione patologica profonda della personalità: p. maniaco-depressiva
2. estens. idea fissa, ossessione, eccitazione, spec. collettiva, che assume aspetti quasi morbosi: la p. dell'esame

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Definizione di Garzanti linguistica

psicosi
[psi-cò-ʃi]
(psich.)
1. disturbo psichico in cui si manifesta, in modo temporaneo o permanente, un’alterazione profonda della percezione della realtà, accompagnata da delirio e allucinazione
2. ogni fenomeno di eccitazione psichica che assuma aspetti quasi morbosi: psicosi di guerra; la psicosi dell’esame

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Etimologia

← deriv. di psico-, col suff. -osi.