Il lemma rifùgio
Definizioni
Definizione di Treccani
rifùgio
(ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. –
1. riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un viandante, agli sbandati, ecc.); porto di r. (o di ridosso, o più raram. di ricovero), quello dove una nave approda in caso di tempo cattivo, di avaria, o per altra causa di forza maggiore. in partic.: a. in biologia, zona, distretto, territorio o stazione di r. (o anche semplicem. rifugio), la zona, per lo più di estensione limitata, che, presentando condizioni eccezionalmente favorevoli in confronto all’area circostante molto più vasta e con condizioni sfavorevoli (trasgressioni marine, glaciazioni, inaridimenti climatici, ecc.), ha permesso la sopravvivenza di singole specie animali o vegetali, o anche di intere faune e flore. b. in economia, beni di r. o, più semplicem., beni rifugio, i beni che, in periodo di inflazione, sfuggono alla svalutazione o la subiscono in misura minore del denaro liquido (beni immobili, titoli, oggetti preziosi, ecc.) e che pertanto vengono più richiesti.
2. con sign. più concr., il luogo dove si cerca o si trova riparo, difesa, protezione: lo primo tuo refugio e ’l primo ostello sarà la cortesia del gran lombardo (dante); questo è un r. tranquillo; il convento è un r. contro i pericoli del mondo; anche in senso fig.: ha trovato nella preghiera un sicuro r. contro le tentazioni; morte ... è non duol, ma refugio (petrarca); i libri non sono, e non debbono essere, rifugio, evasione dalla vita; ma strumento per guardare più a fondo la vita, mezzo per vivere di più (soldati); riferito a persone o divinità: è lui il nostro r., la persona a cui si ricorre nei momenti di pericolo, di necessità, di dubbio, di sofferenza; r. dei peccatori, uno degli attributi della madonna nelle litanie lauretane (v. refugium peccatorum). in partic.: a. r. alpino, edificio in legno e muratura costruito in alta montagna in posizione riparata dalla caduta di valanghe e sassi, e anche dal vento, attrezzato per offrire temporaneamente riparo e ospitalità ad alpinisti e a escursionisti: i r. del club alpino italiano; r. militari. b. riparo, per lo più sotterraneo, costruito e attrezzato in modo da poter proteggere persone, e anche materiali o beni, dalle offese nemiche, o da limitare gli effetti di queste (chiamato anche, ma meno comunem., ricovero): r. antiaereo, antiatomico (o, meno com., contro l’offesa atomica), contro i bombardamenti terrestri o navali, e r. in calcestruzzo, in cemento armato, corazzato; r. o trincea antischegge; scendere al r. o nel rifugio.
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Definizione di Hoepli
rifugio
[ri-fù-gio]
ant. refugio
a s.m. (pl. -gi)
1. riparo, ricovero, asilo, protezione: inseguiti dal nemico cercarono r. nella fuga; trovare r. dalla pioggia in un fienile; dettero r. al fuggiasco per una notte
2. ciò che procura pace, serenità: il suo r. sono i libri
|| fig. pace, serenità, svago allo spirito: trovare r. nella preghiera
3. luogo dove si cerca, si trova ricovero e protezione: trovarono un r. di frasche
|| rifugio alpino, ell. rifugio, casa più o meno attrezzata, situata in alta montagna, per offrire ricovero ad alpinisti ed escursionisti
|| rifugio antiaereo, luogo, generalm. sotterraneo, dove si trova ricovero durante i bombardamenti aerei
|| rifugio antiatomico, luogo sotterraneo particolarmente protetto e attrezzato, costruito per dare protezione nell'eventualità di un attacco atomico
4. estens., raro luogo di ritrovo
5. fig. persona a cui si ricorre per protezione, difesa, sostegno: nonostante l'età, sua madre è ancora il suo r.
|| rifugio dei peccatori, uno degli attributi della madonna nelle litanie, poiché ella intercede per i peccatori
b come agg. inv.
(posposto al s.) solo nella loc. beni rifugio, investimenti sicuri, che non perdono di valore, a differenza della moneta, soggetta a svalutazione
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Definizione di Garzanti linguistica
rifugio
[ri-fù-gio]
pl. -gi
1. luogo che offre riparo e protezione: cercare un rifugio per passare la notte; rifugio alpino, costruzione in alta montagna per alloggiare o ristorare alpinisti ed escursionisti; rifugio antiaereo, antiatomico, locali sotterranei predisposti per la protezione di persone in caso di bombardamento aereo o esplosione nucleare | luogo di ritrovo abituale: questo piccolo viottolo è il rifugio degli innamorati
2. riparo, protezione, difesa: dare rifugio a un perseguitato politico; trovare rifugio in una grotta
3. persona, ambiente, ambito, attività in grado di offrire aiuto, protezione o tranquillità, distensione: la famiglia è il suo unico rifugio; trovare rifugio nella lettura
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Etimologia
← dal lat. refugĭu(m), deriv. di refugĕre ‘rifuggire’.
Termini vicini
rifugiato rifugiarsi rifuggire rifrustare rifrugare rifronżire rifrittura rifrittume rifritto rifrìggere rifrequentare rifréddo rifreddare rifrazióne rifrattóre rifrattòmetro rifratto rifrangiménto rifrangìbile rifràngere rifrangènza rifòsso rifornitura rifornitóre rifornire riforniménto riformìstico riformista riformismo riformazióne rifùlgere rifumare rifuṡìbile rifuṡióne riga rigabèllo rigàggio rigàglia rigàgnolo rigalleggiare rigame rigare rigassificatóre rigata rigatino rigato rigatrice rigatterìa rigattière rigatura rigaudon rigelare rigèlo rigenerare rigenerativo rigenerato rigeneratóre rigenerazióne rigènte rigermogliare