Il lemma rinvìo
Definizioni
Definizione di Treccani
rinvìo
s. m. [der. di rinviare]. – l’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. in partic.:
1. nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda il pallone o la palla verso la metà campo avversaria: un r. lungo, un r. al volo; in partic., calcio di rinvio (o r. dal fondo), quello effettuato dall’area di porta, per rimettere in gioco la palla portata dagli avversarî oltre la linea di porta. nel rugby, calcio di r., calcio di rimbalzo accordato alla squadra nella cui metà campo l’arbitro, a seguito di un’infrazione o per altri motivi, ha fermato il gioco.
2. il fatto di rinviare, o di essere rinviato, da una persona all’altra, da un ente, luogo o punto all’altro: dopo una serie di rinvii da un funzionario (o da un ufficio) all’altro, finalmente ho trovato chi aveva la mia pratica. in opere e scritti varî, come indicazione per il lettore: fare rinvio all’introduzione, a una nota precedente; un saggio ricco di r. bibliografici; nei cataloghi o schedarî delle biblioteche, scheda di r., scheda che rimanda, dalle varie forme possibili di nomi, luoghi, titoli, varianti, ecc. alla scheda contenente la forma prescelta; fare rinvio ad altra voce o ad altro lemma, in dizionarî, enciclopedie, ecc., e voce, lemma di rinvio, in cui si trova la trattazione o vi sono ulteriori dati e informazioni; la sentenza fa un esplicito r. a un articolo del codice civile. nell’uso tipografico, segno di r., o assol. rinvio, il segno (detto anche richiamo o segno di richiamo) con il quale, nelle bozze di stampa, si indica il punto in cui va eseguita una correzione, una sostituzione o un’aggiunta. nel linguaggio giur., r. di un processo o di una causa ad altro giudice di merito, disposto dalla cassazione; r. all’ordinamento giuridico di un altro stato, in diritto internazionale privato, distinto in r. ricettizio o materiale, quando l’ordinamento giuridico si integra con norme di altro ordinamento facendole proprie, e in r. non ricettizio o formale, quando l’ordinamento, ammettendo la propria mancanza di competenza in un determinato ambito, riconosce la regolamentazione operata da altro ordinamento, garantendone l’efficacia anche al proprio interno; r. a giudizio di un imputato, in diritto processuale penale, deciso a conclusione dell’istruzione.
3. differimento nel tempo: r. (ad altra data, a data da destinarsi, a nuovo ruolo, ecc.) di un processo o di una causa, di un’udienza (e chiedere, ottenere un r.), come provvedimento, nella procedura giudiziaria, disposto dal giudice; r. di una seduta, di una discussione, di una gara sportiva, di un incontro; usare la tattica del r., come comportamento dilatorio, soprattutto politico.
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Definizione di Hoepli
rinvio
[rin-vì-o]
1. azione e risultato del rinviare: il r. della merce al mittente
|| sport nel calcio e in altri giochi di palla, respinta: il portiere effettua un lungo r.
2. fig. nel tempo, differimento, posticipazione: il r. di una gara a causa del maltempo
|| Aggiornamento della data stabilita per un processo, un'udienza, una sentenza
3. fig. nella lettura, riferimento che invita il lettore a leggere altre opere o autori, oppure a consultare un'altra parte dell'opera stessa: in quest'opera sono numerosi i rimandi al manzoni; i vocabolari fanno molto uso di rimandi
|| tip segno di rinvio, ass. rinvio, segno tipografico che rinvia il lettore ad altro punto del testo
SIN. rimando
4. dir rinvio a giudizio, nel processo penale, il provvedimento del giudice istruttore, quando questi abbia raccolto elementi sufficienti per sottoporre a giudizio l'imputato
5. mecc congegno che permette di cambiare la direzione del moto
|| albero di rinvio, organo che permette la trasmissione del moto a due elementi meccanici
6. sport nell'alpinismo, fettuccia ad anello dotata di moschettoni usata per agevolare lo scorrimento della corda e le operazioni di assicurazione
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Definizione di Garzanti linguistica
rinvio
[rin-vì-o]
pl. -ii
1. il rinviare, l’essere rinviato | (sport) nel gioco del calcio e in altri sport con la palla, tiro effettuato dal fondo del campo, per rimettere in gioco la palla: calciare il rinvio; tiro di rinvio
2. differimento, proroga [+ a, di]: il rinvio della seduta ad altra data; non si esclude un rinvio di qualche giorno per motivi tecnici
3. in uno scritto, rimando ad altro luogo del testo o ad altra opera [+ a]: un brano con molti rinvii ad altre pagine |(voce di) rinvio, in un dizionario, voce che rimanda a un’altra |(segno di) rinvio, nell’uso tipografico, segno fatto nel testo e ripetuto in margine a indicare che in quel punto deve essere fatta una correzione, un’inserzione, un’aggiunta ecc.
4. (dir.) riferito a una norma, il rimandare ad altra norma per disciplinare una determinata materia
5. (tecn.) qualsiasi dispositivo che cambia il verso o la direzione di un moto
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Etimologia
← deriv. di rinviare.
Termini vicini
rinvilire rinvigorire rinvïare rinviabile rinvestire rinvescare rinverżare rinvermigliare rinverginare rinverdire rinverdiménto rinvenitóre rinvenire rinveniménto rinvaṡare rinunciatàrio rinunciare rinunciàbile rinùncia rintuzzare rintronare rintristire rintracciare rintracciàbile rintorpidire rintorbidare rintoppare rintontire rintonare rintonacatura rinvòlgere rinvoltare rinvoltolare rinvoltura rinzaffare rinzaffo rinzeppare rio rioccupare rioccupazióne rionale rïóne riordinaménto riordinare riordinazióne rïórdino riorganiżżare riorganiżżazióne rïòtta riottare riottóso ripa ripagare riparàbile riparare riparata riparatóre riparazióne