Il lemma ripagare

Definizioni

Definizione di Treccani

ripagare
v. tr. [comp. di ri- e pagare] (io ripago, tu ripaghi, ecc.). –
1. pagare di nuovo: se perdiamo il biglietto, dovremo r. l’ingresso.
2. pagare, corrispondere al proprietario il prezzo di quanto si è rotto o sciupato o perduto, perché possa ricomprarlo, ripararlo o averne un compenso in denaro: r. un danno a uno o r. uno del danno arrecatogli; se mi rovini la macchina, me la ripaghi; se perdi il libro che ti ha prestato, dovrai ripagarglielo per nuovo.
3. ricompensare: dio vi ripagherà del bene che mi fate; più spesso con intonazione sarcastica o ironica: mi ha ripagato calunniandomi; r. con la stessa moneta, di pari moneta, contraccambiare male per male.

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Definizione di Hoepli

ripagare
[ri-pa-gà-re] (ripàgo; si coniuga come pagàre)

v.tr.
1. pagare di nuovo: ho già pagato la merce e non intendo ripagarla
2. pagare a chi ne è proprietario qualcosa che è stato rotto o è andato perduto; ricomprare: mi hai rotto lo specchio e ora me lo ripaghi
3. ricompensare: è questo il modo di ripagarmi?
|| ripagare qualcuno della, con la stessa moneta, restituirgli il trattamento, spec. negativo, che ci ha riservato

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Definizione di Garzanti linguistica

ripagare
[ri-pa-gà-re]
io ripago, tu ripaghi ecc.
a aus. avere
1. pagare per rimborsare; indennizzare, risarcire: ripagare un danno |ripagare qualcuno con la stessa moneta, trattarlo nello stesso modo in cui si è stati trattati da lui
2. ricompensare, rimunerare: il bene che si fa prima o poi verrà ripagato
3. pagare di nuovo: ripagare il conto

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Etimologia

← comp. di ri- e pagare.