Il lemma smagrire

Definizioni

Definizione di Treccani

smagrire
v. intr. e tr. [der. di magro, col pref. s- (nel sign. 5)] (io smagrisco, tu smagrisci, ecc.; come intr., aus. essere). –
1. lo stesso che dimagrire, rispetto al quale è forma più fam. ed espressiva: hai visto come la malattia l’ha smagrito?; in questi ultimi mesi è smagrita (o si è smagrita) molti chili.
2. nella tecnica, rendere magro un materiale argilloso, o ridurre la grassezza di un carbone (v. oltre). ◆ part. pres. smagrènte (o, più com., smagrante), usato nel linguaggio tecn. come agg., riferito a una qualsiasi sostanza non plastica che, aggiunta a un’argilla, ne riduce la plasticità (per es., chamotte, sabbia, ecc.), o per indicare carboni (magri) che vengono aggiunti a carboni troppo grassi per evitarne il rigonfiamento eccessivo durante la distillazione. ◆ part. pass. smagrito, anche come agg.: l’ho trovato molto smagrito.

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Definizione di Hoepli

smagrire
[ṣma-grì-re] (smagrìsco, -sci, -sce, smagrìscono; smagrènte; smagrìto)

a v.intr. (aus. essere)
Diventare magro o più magro; dimagrire: continua a smagrirsi ogni giorno di più; sei molto smagrito
b v.tr.
Rendere magro o più magro: l'intensa attività lo ha smagrito
|| ass. provocare il dimagrimento: è una cura che smagrisce senza recare danno
|| smagrire un fiume, ridurlo in stato di magra
|| smagrire un terreno, impoverirlo, renderlo poco fertile

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Definizione di Garzanti linguistica

smagrire
[ʃma-grì-re]
io ʃmagrisco, tu ʃmagrisci ecc.
a aus. avere
1. rendere magro: la malattia l’ha smagrita
2. impoverire, sfruttare eccessivamente: smagrire il terreno
♦ v.intr.
a aus. essere

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Etimologia

← deriv. di magro, col pref. s-.