Il lemma swap

Definizioni

Definizione di Treccani

swap
‹su̯òp› s. ingl. (propr. «scambio»; pl. swaps ‹su̯òps›), usato in ital. al masch. – termine della borsa inglese e statunitense, spesso usato anche in italia per specificare operazioni finanziarie su titoli, cambî, merci o tassi d’interesse. in partic., accordi di swap (o, in funzione di agg., accordi swap, e crediti, prestiti swap), forma di cooperazione fra banche centrali di paesi diversi, costituita da riporti su divise, ossia vendite a pronti e riacquisti a termine, che servono per far fronte a squilibrî della bilancia dei pagamenti di breve durata.

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Definizione di Hoepli

swap

s.m. inv.
1. finanz nel mercato dei cambi, operazione destinata alla copertura del rischio, che abbina una compravendita di valuta a pronti con una simmetrica a termine
|| Nel mercato dei capitali, operazione che consiste nello scambio fra due controparti di un flusso di pagamenti nel tempo
2. swap party, ricevimento, incontro collettivo in cui ci si scambiano, barattandoli tra loro, oggetti più o meno personali che s'intendono riciclare

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Definizione di Garzanti linguistica

swap

(fin.)
1. scambio di flussi monetari (interessi, valuta estera) in entrata e in uscita tra due contraenti che si impegnano a compiere l’operazione inversa in una data futura
2. credito reciproco a breve termine (dai tre ai sei mesi rinnovabili) fra le banche centrali dei paesi che aderiscono al Fondo monetario internazionale

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Etimologia

← voce ingl.; propr. ‘scambio’.