Il lemma tabe

Definizioni

Definizione di Treccani

tabe
s. f. [dal lat. tabes «putrefazione, consunzione, pus», affine a tabere «liquefarsi, imputridire»]. –
1. letter. a. pus, materia putrida che cola da ferite e piaghe. b. consunzione, malattia che produce consunzione: gl’infami avoli tuoi di tabe marcenti o arsi di regal furore (carducci). c. fig. degradazione morale, corruzione (cfr. l’uso analogo di marciume): la t. di una famiglia, di un gruppo sociale, politico.
2. in medicina, nome dato a varie sindromi caratterizzate da grave e progressivo decadimento generale: t. meseraica, espressione con cui si designava in passato la tubercolosi dei linfonodi mesenterici; t. dorsale e assol. tabe, grave malattia del sistema nervoso di natura luetica, chiamata anche atassia locomotoria, spesso associata e complicata con altri fatti morbosi.

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Definizione di Hoepli

tabe
[tà-be]

s.f. (pl. -bi)
1. med malattia cronica degenerativa che colpisce uno o più organi: t. polmonare, epatica
|| tabe dorsale, malattia di origine luetica che attacca il midollo spinale
2. non com. marcia, pus
|| Consunzione
|| eufem. sifilide
3. fig., lett. corruzione, degenerazione: t. sociale, politica

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Definizione di Garzanti linguistica

tabe
[tà-be]
pl. -i
1. (med.) nome dato a varie sindromi caratterizzate da deperimento e atrofia progressivi a carattere parziale o totale | (lett.) deperimento fisico progressivo che porta alla morte
2. (lett.) pus, materia che cola dalle piaghe o dalle ferite
3. (non com.) degradazione, corruzione morale: tabe sociale

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Etimologia

← dal lat. tābe(m) ‘putrefazione, decomposizione’, deriv. di tabēre ‘decomporsi’.