Il lemma tale
Definizioni
Definizione di Treccani
tale
agg. e pron. [lat. talis]. –
1. agg. a. di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace di una t. azione?; tali purtroppo erano i costumi di allora; non m’immischio con gente di tal fatta; di tal genere, se non tali appunto, erano i pensieri di lucia (manzoni); con riferimento a qualità o condizione precedentemente espressa nella stessa frase: allora era un bel ragazzo, adesso non è più t.; chi è sazio e ben pasciuto, non può capire coloro che non sono t. (più com., ma grammaticalmente meno bene, «coloro che non lo sono»); uno spirto celeste, un vivo sole fu quel ch’i’ vidi: e se non fosse or tale, piaga per allentar d’arco non sana (petrarca). talora col sign. di «simile»: io mi contento per lo più delle barbe, dei capelli, degli abiti, delle masserizie, dei palazzi e di cose tali (leopardi). frequente in correlazione con che o da consecutivo: il suo comportamento è t., che non so proprio che cosa pensare; non è t. da lasciarsi impietosire; vidi fra mille donne una già tale, ch’amorosa paura il cor m’assale (petrarca); provò un’invidia, una mesta tenerezza, un accoramento tale, che durò fatica a tener le lacrime (manzoni); donna mi chiamò beata e bella, tal che di comandare io la richiesi (dante), qui con funzione simile a quella avv. con cui entra nella cong. talché (v. talché; e v. anche qui il n. 4). b. per esprimere o sottolineare eccesso, grado estremo: non si deve tollerare una t. insolenza; chi avrebbe pensato alla possibilità di t. lutti, di una distruzione t.?; siamo già a tal punto? anche con questo sign. è spesso in rapporto con una prop. consecutiva: mi è costato una t. fatica, che ne risento ancora; c’era t. una confusione che non riuscivamo a sentirci l’un l’altro; è ridotto in uno stato t. da far pietà; si è avvilito a tal segno da non voler più vedere nessuno; seguitando il mio canto con quel suono di cui le piche misere sentiro lo colpo tal, che disperar perdono (dante); in frasi esclamative ellittiche, con la prop. consecutiva sottintesa: hanno una t. miseria anche loro! ...; ho preso uno spavento t., o un t. spavento, o t. uno spavento ...! ormai ant. o letter. con valore neutro nelle locuz. giungere a t., condursi o esser condotto a t., cioè a tal punto, a tal segno, in tali termini: or siam giunte a tale che costei batte l’ale per tornar a l’antico suo ricetto (petrarca); sono io, per quello che infino a qui ho fatto, a tal venuto che io non posso fare né poco né molto (boccaccio); anche in frasi esclamative: a t. dunque siam giunti, a t. siamo condotti! c. correlativo a quale, in comparazioni: mi sono sempre sforzato di essere t. quale tu desideravi; qual io fui vivo, tal son morto (dante); o per introdurre uno dei due termini di similitudine (v. anche quale): per ch’io divenni tal, quando lo ’ntesi, qual è colui che ne la fossa è messo (dante); più raram. in correlazione con come (nel qual caso ha più spesso funzione avv., v. qui al n. 4): come, quando su’ campi arsi la pia luna ... tale il tuo verso a me, divin poeta (carducci); talora, per indicare somiglianza, anziché quale ... tale, si ripete tale ... tale, spec. in modi prov.: tale il padre, tale il figlio (o anche tale padre, tale figlio); tale abate tali monaci; tal guaina tal coltello; a tal proposta, tal risposta (in quest’ultimo es., non si potrebbe sostituire il primo tale con quale). molto com. l’espressione tale e quale, o tal quale, o tale quale, per indicare grande somiglianza o identità: il ritratto è tale quale l’originale; e con valore di avverbio: gli ho risposto proprio così, tale e quale, testualmente. nel linguaggio comm., con la formula tale quale viene indicata la condizione, tipica di quel contratto di vendita c. i. f. in vigore nel mercato dei cereali provenienti dagli stati uniti d’america e dal canada, che in linea generale fissa il principio secondo cui il compratore deve ritirare il grano in qualsiasi stato si trovi all’arrivo senza che il venditore sia tenuto ad accordare alcun abbuono (cioè rimane a carico del compratore il rischio di deterioramento o di avaria della merce durante il viaggio).
2. a. agg. dimostr. equivale in genere a quello, ma spesso indica riferimento, più che alla persona o alla cosa indicata, alla sua qualità: pronunciate t. parole, si sedette; per tai difetti, non per altro rio, semo perduti (dante; per l’uso di tai al plur. femm., cfr. l’altro passo di dante: poscia che tai tre donne benedette curan di te ne la corte del cielo); quando t. ribellione seguì, i sanniti erano in lega con roma (machiavelli); ant. la locuz. a tal ora che, in un momento in cui, mentre invece: sì la bambagia del farsetto tratta gli avea, che egli a tal ora sentiva freddo che un altro sarebbe sudato (boccaccio); andò adunque questo pietro sventurato tutto il giorno per questa selva gridando e chiamando, a tal ora tornando indietro che egli si credeva innanzi andare (boccaccio). preceduto dall’articolo, per indicare persona o cosa in modo indeterminato: il vocabolario serve a farti sapere come si chiama il t. oggetto, o che cosa significhi la t. parola; che cosa importa a te se la tal signora è sposata o no? preceduto da quello o da questo, ha in genere funzione pleonastica: hai più rivisto quel t. giovanni di cui mi avevi parlato?; per condursi al presente stato di civiltà, quanto tempo hanno dovuto penare questi t. popoli? (leopardi). b. come pron. dimostr., si usa solo in sostituzione di un nome proprio, in esemplificazioni o nel riferire fatti: ti presenti a lui e gli dici «io sono il t.» (cfr. l’uso analogo di tizio, caio); si volse alla compagna e disse: – o madonna tale, guardate quanto è bello questo grano (sacchetti). assai com., con funzione non dissimile, il tal dei tali, la tal dei tali, ant. il tal di tale (espressioni che riproducono il modello con cui sono formati i cognomi più antichi, del tipo lorenzo dei medici, cola di rienzo): diceva d’averlo saputo dal tal dei tali, da non so chi, da persona che ora non ricordo o che non vale la pena di nominare.
3. a. agg. e pron. indef. preceduto da un, equivale a un certo; poco usato come agg. (avevo conosciuto un t. enrico; si frequentava con una t. commessa, ecc.), è assai frequente come pron., per indicare una persona in modo indeterminato: era in rapporti d’affari con un t. di milano; c’è una t. di là che vorrebbe parlarti; anche rafforzato, un certo t., una certa t.; in sostituzione del nome, con tono spreg.: vide lodovico spuntar da lontano un signor t., arrogante e soverchiatore di professione (manzoni). preceduto da quello, indica invece, senza nominarla, una persona determinata e nota sia a chi parla sia a chi ascolta: ha telefonato di nuovo quel t. per sapere se ...; e come agg.: è il cugino di quella tal maria di cui t’avevo parlato. b. come agg. e riferito a cosa, un tal quale, una tal quale, un certo, una certa, con valore attenuativo, in frasi di vario tono: la sua famiglia gode di un tal quale benessere; mi ha risposto con una tal quale arroganza; ti dirò francamente che avevo una tal quale paura. c. come pron., non preceduto dall’articolo, equivale nella lingua ant. a uno, taluno o una, taluna (e nel plur. a taluni, alcuni), spesso alludendo a persone determinate: e tale ha già l’un piè dentro la fossa, che tosto piangerà quel monastero (dante, con allusione a alberto della scala); vergine, tale è terra, e posto ha in doglia lo mio cor (petrarca); ancora, credo, sarà tal che dirà che ce ne son di troppo lunghe (boccaccio), ci sarà qualcuno che dirà ...; e disïar vedeste sanza frutto tai che sarebbe loro disio quetato (dante). in parecchi proverbî, tal ... che, c’è qualcuno che ..., il quale (poi) ...: tal piglia leoni in assenza, che teme un topo in presenza; tal ti ride in bocca, che dietro te l’accocca; tal ti guarda la coppa, che non ti vede la borsa, ecc.; e con altra costruzione: tal che gli duole il capo, si medica il calcagno.
4. in funzione avv. (nell’uso ant. e letter.), così, in tal modo, tanto, talmente; spec. in rapporto con una prop. consecutiva: se io gli fossi presso ..., io gli darei tale di questo ciotto nelle calcagna, che egli si ricorderebbe forse un mese di questa beffa (boccaccio); giusto giudicio da le stelle caggia sovra ’l tuo sangue, e sia novo e aperto, tal che ’l tuo successor temenza n’aggia! (dante), in quest’ultimo uso con valore e funzione analoghi a quelli della cong. talché (v.). in similitudini (correlativo a quale oppure a come): qual progne si lamenta o filomena ... tal bradamante si dolea (ariosto); come sul capo al naufrago l’onda s’avvolve e pesa ... tal su quell’alma il cumulo delle memorie scese! (manzoni). come avv., anche nella locuz. iron. o scherz. tal sia di voi o di lui, ecc., così sia di voi, peggio per lui. ◆ come agg., nel sing. è frequente la forma tronca tal, m. o f., davanti a consonante (in tal modo, con tal forza); più rara davanti a vocale, nel qual caso non si apostrofa (in un tal impiccio, ma meglio in un tale impiccio; tal altro, scritto anche talaltro, v.); nel plur., accanto a tali, m. o f., si trova usata (davanti a cons.) la forma ant. o poet. tai. ◆ per l’avv. talménte, v. la voce. v. inoltre i comp. talora, taluno, talvolta, nei quali tale equivale a «qualche».
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Treccani...
Definizione di Hoepli
tale
[tà-le]
ant., poet. ta'
(pl. -li; poet. tài o ta')
a agg. dimostr. (si può troncare in tal prima di parole che iniziano per vocale; nell'uso lett. anche per consonante)
1. di questo genere, tipo, qualità e sim.: con tali parole concluse il discorso; non posso credere a t. storia
|| Si usa in correlazione con “che”, “da”, “quale”: mi racconti tali storie da far venire i brividi; fa tali discorsi quali lei non si aspetterebbe mai
2. così grande, in correlazione con che, da, quale: aveva una t. paura che tremava tutta; sentiva un t. dolore da rischiare di impazzire
|| Con ellissi della propos. consecut.: ho avuto una t. paura!; è di una t. ignoranza!
3. iterat. indica un rapporto di similitudine o uguaglianza fra due termini, anche in correlazione con quale: t. il padre, t. il figlio; è t. e quale sua sorella
4. questo, quello: non ero a conoscenza di t. fatto; tali informazioni sono riservate
b agg. indef.
1. (preceduto dall'art. determ.) indica cosa o persona che non si conosce o non si vuole precisare: la tal persona mi ha detto di comunicartelo; si rivolse a quelle tali amiche
|| rafforz. preceduto da questo o quello: ho visto quella tal persona di cui ti ho parlato
2. (solo sing., preceduto dall'art. indeterm.) un certo: un tal signor bianchi; ha ricevuto un tal misterioso personaggio
|| fam. un tal quale, un certo quale: ha una tal quale superbia che si fa il vuoto intorno
c pron. dimostr.
Questa, quella persona: dì al t. di non farsi più vedere
d pron. indef.
1. (solo sing., preceduto dall'art. indeterm.) una certa persona: venne un t. e mi disse di andare con lui; c'è un t. che dice di essere tuo amico
2. (preceduto da quel, quello) indica persona nota, o alla quale si è fatto riferimento in precedenza: ha telefonato quel t. di ieri; ho visto quei tali che ben conosci
3. il tal dei tali, persona conosciuta di cui non si vuole menzionare il nome: vai dal tal dei tali e dillo a lui
e avv.
ant., lett. così: e tal sen gìo con passo lento (dante)
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Definizione di Garzanti linguistica
tale
[tà-le]
pl. tali; ant. o lett. tai
1. di questo, di quel genere; che ha la qualità o la natura o certe caratteristiche cui si è già accennato o si accenna nel discorso: tali cose non si possono tollerare; non lo avrei creduto capace di tali azioni; come ci si può fidare di gente di tal genere?; anni fa era molto agile, ora non è più tale | spesso anticipa che o da consecutivi, o quale: le sue parole sono tali che non meritano risposta, da non meritare risposta; fece tali cose quali nessuno si sarebbe aspettato
2. esprime eccesso, grado estremo (di solito anticipando che o da consecutivi): c’era un tale rumore che non si sentiva nulla; le sue argomentazioni furono tali da convincere tutti; come puoi sopportare una tale situazione?; si è preso un tale spavento!; è di una tale cocciutaggine! |giungere, venire a tale, essere condotto a tale, (lett.) a tal punto: a tal venuto il gran travaglio interno / che sostener nol può forza mortale (LEOPARDI Amore e Morte 76-77)
3. in correlazione con un secondo tale, per esprimere somiglianza o identità: tale padre tale figlio; a tale domanda tale risposta | (lett.) introduce il secondo elemento di una similitudine, mentre il primo elemento è introdotto da quale o da come: Quali per vetri trasparenti e tersi /... / tornan d’i nostri visi le postille /... / tali vid’io più facce a parlar pronte (DANTE Par. III, 10-16)
♦ agg. dimostr. m. e f.
pl. -i
quello, questo: dette tali parole se ne andò
♦ agg. indef. m. e f.
pl. -i
1. con valore di certo (sempre preceduto al singolare dall’articolo indeterminativo): un tale signor Rossi; tali fratelli Bianchi |un tal quale, una tal quale, (fam.) un certo, una certa: avevo una tal quale paura, un tal quale presentimento
2. preceduto dall’articolo determinativo, indica una cosa o una persona in modo indeterminato: vuole sapere quanto hai pagato la tal cosa e la tal altra e chi è la tal persona | preceduto da questo o quello, ha valore rafforzativo: quel tale amico di cui ti avevo parlato
♦ pron. dimostr. m. e f.
pl. -i
questa, quella persona: lui è il tale che cerchi
♦ pron. indef. m. e f.
pl. -i
1. preceduto dall’articolo indeterminativo, indica persona indeterminata: c’è una tale di là che ti aspetta; ho un appuntamento con un tale di Genova
2. preceduto da quel, quella, indica persona ben nota, di cui si sta parlando o si è parlato precedentemente: c’è quel tale di ieri
3. (ant., lett.) uno, taluno: né sorgerà mai tale / che ti rassembri (LEOPARDI Sopra il monumento di Dante 186-187)
♦ avv.
(ant., lett.) talmente
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Etimologia
← lat. tāle(m).
Termini vicini
talcòṡi talco talché talassoteràpico talassoterapìa talassògrafo talassogràfico talassografìa talassofobìa talassofilìa talassocrazìa talassòcrate talassobiologìa talàssico talassèmico talassemìa talare tàlamo talaltro talalgìa talacimanno talabalacco tàit tailleur tàiga TAI tahitiano tagliuzzare taglióne tagliòlo talèa taleàggio talebano talèd taléggio talentare talènto talentóso talidomide talismànico talismano tàllero tàllico tàllio tallire tallito tallitura tallo tallòfita tallòlio tallonàggio tallonaménto tallonare tallonata tallonatóre talloncino tallóne tallóso talménte Talmud