Il lemma teròldego

Definizioni

Definizione di Treccani

teròldego
(o teròldico) s. m. – nome locale, di origine incerta, di un vitigno coltivato nel trentino, nella zona di campo rotaliano (e perciò noto anche come teroldego rotaliano), sul terreno alluvionale del torrente noce tra mezzolombardo e mezzocorona: ha grappolo medio, piramidale, acini rotondeggianti con buccia blu-nerastra, pruinosa, resistente e con polpa succosa, dolce. Dalle sue uve si ottiene un vino rosso pregiato, che ha lo stesso nome, di colore rubino più o meno intenso a seconda dell’annata, sapore pieno, piuttosto tannico e asciutto, con profumo particolare che tende al bouquet di sottobosco, di gradazione alcolica tra 12° e 14°, adatto all’invecchiamento e alla stagionatura, anche lunga, in bottiglia; se ne produce anche un tipo rosato, di colore che tende al granato.

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Definizione di Hoepli

teroldego
[te-ròl-de-go]

s.m. (pl. -ghi)
enol vitigno coltivato nel trentino, che produce un'uva dagli acini scuri con polpa dolce
|| Vino rosso-rubino ricavato dall'uva di tale vitigno

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Definizione di Garzanti linguistica

teroldego
[te-ròl-de-go]
pl. -ghi
vino pregiato, di colore rosso rubino
♦ agg. m. e f. e n.m.
pl.m. -ghi, f. invar.
si dice del vitigno originario del Trentino e dell’uva dalla buccia scura e resistente e polpa dolce e succosa da cui si ricava questo vino: uva teroldego

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Etimologia

← voce trentina, di etimo incerto.