Il lemma terramara

Definizioni

Definizione di Treccani

terramara
s. f. [voce di origine emil., che è forse il lat. terra mala «terra cattiva»] (pl. terramare o terremare). – nome di depositi a cumulo di terra grassa e nerastra che si rinvengono nell’emilia a occidente del panaro e nella bassa lombardia, avanzi di estesi insediamenti per lo più dell’età del bronzo, costituiti da gruppi di abitazioni su palafitte separati da vie costruite su argini.

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Definizione di Hoepli

terramara
[ter-ra-mà-ra]

s.f. (pl. terramàre o terremàre)
1. geol deposito a cumulo di terriccio nerastro, ricco di rifiuti organici, che testimonia la presenza di antiche dimore di uomini primitivi
2. archeol ognuno degli stanziamenti preistorici dell'età del bronzo, rinvenuti nel parmense, nel reggiano, nel modenese e in vari altri luoghi dell'emilia e della bassa lombardia, che erano costituiti di villaggi su palafitte piantate in terreno asciutto, cinti da terrapieni e fossati

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Definizione di Garzanti linguistica

terramara
[ter-ra-mà-ra]
pl. -e o terremare
1. (spec. pl.) resti di villaggi agricoli preistorici che risalgono alla media e tarda età del bronzo (1600-1200 a.C.)
2. formazione a cumulo del terreno costituita dai resti di insediamenti preistorici

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Etimologia

← voce di orig. emil., che forse è derivazione pop. del lat. tĕrra măla ‘terra cattiva’, perché contiene avanzi di scheletri.