Il lemma trànsito
Definizioni
Definizione di Treccani
trànsito
s. m. [dal lat. transĭtus -us, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. –
1. passaggio; in senso generico è raro o ant.: come la fronda che flette la cima nel t. del vento, e poi si leva (dante); è invece com. ed esclusivo in alcuni usi e sign. particolari: a. con riferimento alla viabilità e al traffico su strade normali, al superamento di valichi, e sim.: il t. è ostacolato dalla neve; t. interrotto; divieto di t.; chiudere, riaprire una strada al t.; t. consentito con catene; diritto di t., servitù di t., per persone o animali. b. con riferimento al traffico ferroviario, marittimo e aereo: attenzione, c’è un treno in t. sul 3° binario; stazione (ferroviaria) di t., attraversata dai binarî di corsa, per cui i treni possono proseguire nel loro senso di marcia (diversamente dalle stazioni di testa, dove i binarî si arrestano e i treni per proseguire devono invertire il senso di marcia); porto di t., il porto dove le navi approdano temporaneamente, per sbarcare persone o merci, che a loro volta debbono poi proseguire per ulteriore destinazione con altri mezzi, navali o terrestri; aeroporto, aeroscalo di t., in cui l’aereo transita soltanto, per rifornimento e altre operazioni, senza fare scalo regolare (sempre negli aeroporti, passeggeri in t., che proseguono il viaggio con altro aereo dopo breve sosta: v. transit). t. inoffensivo, limite che il diritto internazionale generale pone alla sovranità dello stato rispetto alle sue acque territoriali o allo spazio atmosferico sovrastante il territorio, facendogli obbligo di consentire il passaggio di aeromobili stranieri o delle navi private straniere. c. con riferimento al traffico commerciale: commercio di t., traffico di merci (merci in t.) provenienti dall’estero o dirette all’estero, che si limitano cioè a passare attraverso il territorio nazionale o al massimo restano per qualche tempo depositate nei magazzini generali. d. linee di t., speciali curve di raccordo planimetrico (clotoide, parabola cubica) che, nei tracciati stradali o ferroviarî, hanno lo scopo di consentire agli autoveicoli o ai convogli un passaggio graduale e senza scosse dal rettifilo alla curva circolare o viceversa.
2. con sign. specifico: a. in astronomia, sinon. di passaggio, soprattutto per indicare il passaggio di mercurio o venere davanti al disco del sole, o di un satellite davanti al pianeta intorno a cui orbita. b. in fisica, t. di una particella in un campo, il passaggio di una particella in un campo di forza, per es. tra il catodo e l’anodo di un tubo elettronico. c. nel linguaggio medico, il passaggio del contenuto attraverso un tratto del canale alimentare: t. esofageo, t. intestinale.
3. letter. morte, in quanto trapasso dalla vita terrena alla vita eterna; soprattutto nel linguaggio religioso: l’ora, il momento del t.; il t. dei giusti; il t. di s. luigi, di s. lucia; il t. di maria vergine (v. anche dormizione).
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Definizione di Hoepli
transito
[tràn-si-to]
1. passaggio di persone o di veicoli attraverso un luogo: strada aperta al t.; vietato il t. degli autocarri; divieto di t.; t. interrotto per frana
|| merci di transito, che proseguono per altra destinazione
|| porto, aeroporto di transito, dove navi o aerei fanno scalo temporaneamente per sbarcare viaggiatori e merci e proseguire la loro rotta
|| stazioni di transito, dove i binari continuano la loro corsa, in opposizione alle stazioni di testa, dove i binari principali si arrestano
|| treno in transito, che passa da una stazione ferroviaria senza avervi la fermata
|| viaggiatori di, in transito, che passano per un luogo diretti altrove
2. eufem. morte, come passaggio dalla terra al cielo: l'ora del t.; nel momento del t.
3. astron, meteor passaggio apparente sul meridiano del punto di osservazione di un pianeta o di altro corpo celeste, o anche di un satellite artificiale o di una perturbazione meteorologica: il t. di venere sul disco solare
4. dir transito inoffensivo, nel diritto internazionale, diritto di passaggio di un aeromobile o di un'imbarcazione straniera attraverso lo spazio aereo o le acque territoriali di uno stato, a condizione che non provochino danni allo stato stesso
5. tecn linea di transito, in un tracciato stradale o ferroviario, curva di raccordo fra un tratto rettilineo e una curva circolare
6. telecom collegamento fra due linee telefoniche connesse a una stessa centrale
7. ant., lett. il passare, passaggio: nel t. del vento (dante)
|| ant. stare, tenere qualcuno in transito, stare, tenere in pena
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Definizione di Garzanti linguistica
transito
[tràn-si-to]
pl. -i
1. passaggio di persone, autoveicoli o merci attraverso un luogo, un territorio, una strada: transito riservato ai pedoni; transito interrotto; divieto di transito
2. (astr.) passaggio apparente di un corpo celeste sul meridiano del luogo, di un pianeta davanti al disco del Sole, di un satellite davanti al pianeta intorno al quale ruota
3. (ant., lett.) passaggio, attraversamento: Come la fronda che flette la cima / nel transito del vento (DANTE Par. XXVI, 85-86)
4. (lett.) morte, trapasso
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Etimologia
← dal lat. transĭtu(m), deriv. di transīre ‘andare oltre, passare’.
Termini vicini
transitivo transitàrio transitare transitabilità transitàbile transistóre transìstor transire transilvànico transìgere transigènza transiberiano transgènico transgender trànsfuga transformer transflüire transflüènza trànsfert trànsfer transeunte transètto transessualità transessualismo transessüale transennare transènna transeat transdanubiano transcutàneo transitorietà transitòrio transizióne translunare transnazionale transoceànico transònico transpadano transpolare transponder transtiberino transumanza transumare transunto transurànico transustanziarsi transustanziazióne tranvài tranvìa tranviàrio tranvière trapanaménto trapanare trapanatóre trapanatrice trapanatura trapanazióne tràpano trapassaménto trapassare