Il lemma tropismo

Definizioni

Definizione di Treccani

tropismo
s. m. [der. di tropo-]. –
1. in biologia, movimento orientato di un organismo, animale o vegetale, o di una sua parte, determinato dall’azione di uno stimolo esterno (luce, temperatura, umidità, gravità, fattori chimici, ecc.); a seconda che il movimento sia orientato verso la sorgente dello stimolo o in direzione opposta, i tropismi si distinguono in positivi e negativi e, a seconda della natura dello stimolo, si denominano chemiotropismi, fototropismi, geotropismi, scototropismi, tigmotropismi, ecc. (v. le singole voci).
2. in batteriologia e farmacologia, la tendenza, detta anche organotropismo, di alcuni microrganismi e di particolari farmaci a localizzarsi o accumularsi prevalentemente in determinati organi o apparati: per es., il tropismo intestinale, o enterotropismo, del bacillo tifico; il tropismo per il tessuto nervoso, o neurotropismo, dei farmaci neurolettici, ecc.

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Definizione di Hoepli

tropismo
[tro-pì-ṣmo]

s.m.
1. biol tendenza di un organismo o di una cellula a orientarsi in una data direzione sotto l'azione di uno stimolo esterno: il t. del girasole
|| tropismo positivo, che si orienta nella direzione dello stimolo
|| tropismo negativo, che si orienta nella direzione opposta a quella da cui proviene lo stimolo
2. farm tendenza di batteri o di farmaci a fissarsi prevalentemente in certi organi o apparati: il t. intestinale dei colibacilli

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Definizione di Garzanti linguistica

tropismo
[tro-pì-ʃmo]
pl. -i
(biol.) fenomeno per cui un organismo sessile, animale o vegetale, tende a muoversi in risposta a uno stimolo esterno (luce, temperatura ecc.)

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Etimologia

← comp. di trop(o)- e -ismo.