Il lemma turpitùdine

Definizioni

Definizione di Treccani

turpitùdine
s. f. [dal lat. turpitudo -dĭnis, der. di turpis «turpe»]. – l’essere turpe: non si può non condannare la t. di un comportamento, di un linguaggio, di certa letteratura; individuo di una t. ributtante; in senso concr., azione o espressione turpe: fare, dire delle turpitudini. ant. o letter., grande bruttezza fisica: panfilo, volendo la t. del viso di messer forese mostrare, disse ... (Boccaccio).

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Definizione di Hoepli

turpitudine
[tur-pi-tù-di-ne]

s.f. (pl. -ni)
1. lett. carattere di chi, di ciò che è turpe; bruttezza, ripugnanza, oscenità: la t. degli atti, delle parole, delle voglie, dei pensieri; un uomo di grande t. morale
2. lett. azione, espressione turpe: dire, commettere una t.

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Definizione di Garzanti linguistica

turpitudine
[tur-pi-tù-di-ne]
pl. -i
1. l’essere turpe: la turpitudine di una persona
2. azione, parola turpe: dire turpitudini

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Etimologia

← dal lat. turpitudĭne(m), deriv. di tŭrpis ‘turpe’.