Il lemma vulgato

Definizioni

Definizione di Treccani

vulgato
(o volgato) agg. [part. pass. di vulgare «volgare, divulgare»], letter. – diffuso nella conoscenza, noto a molti, o accolto dai più: un’opinione, una credenza v.; essendo vulgata massima che le nuove leggi levano la stima più a se stesse che alle vecchie (sarpi). in partic., in filologia, testo v., lezione v., ecc., che ha avuto larga diffusione attraverso manoscritti o stampe, quando s’intende contrapporre a testo meno diffuso o a lezione meno nota: la redazione che qui presentiamo differisce notevolmente dalla vulgata; l’«apologetico» è il titolo v. dell’opera più importante di tertulliano.

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Definizione di Hoepli

vulgato
[vul-gà-to] o volgato

agg.
1. filol di opera, testo, lezione e sim. resi noti, divulgati attraverso manoscritti o edizioni a stampa, in contrapposizione a opere e testi meno diffusi o meno noti
2. ant. divulgato, diffuso

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Definizione di Garzanti linguistica

vulgato
[vul-gà-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. (filol.) si dice di testo diffuso da una tradizione manoscritta o a stampa
2. (lett.) divulgato, conosciuto

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Etimologia

← propr. part. pass. di vulgare, variante ant. di divulgare.