Il lemma abbuiare

Definizioni

Definizione di Treccani

abbuiare
v. tr. [der. di buio] (io abbùio, ecc.). –
1. far buio, oscurare: venne la sera ed abbuiò le strade (pascoli). fig., smorzare, attenuare: la memoria del povero germano s’intrometteva sovente ad a. la mia contentezza (i. nievo); anche, mettere a tacere, passare sotto silenzio, impedire la diffusione di una notizia, un fatto, ecc.: cercare di a. uno scandalo; dopo di che, abbuiato il fatto, niobe venne mandata a servizio a firenze (palazzeschi).
2. intr. pron. divenir buio: il cielo s’abbuia; con uso impers., farsi notte: procacciam di salir pria che s’abbui (dante); fig., di persona, oscurarsi in volto: a quelle parole, s’abbuiò; giù [nell’inferno] s’abbuia l’ombra di fuor, come la mente è trista (Dante).

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Definizione di Hoepli

abbuiare
[ab-bu-ià-re] (abbùio, -bùi, abbùiano; abbuiànte; abbuiàto)

a v.tr.
1. rendere buio, offuscare: venne la sera e abbuiò le strade (pascoli); il fumo abbuiava l'aria
SIN. oscurare
CONT. illuminare, rischiarare
2. fig. nascondere, celare, mettere a tacere: abbuiarono lo scandalo
SIN. occultare
CONT. svelare
3. fig. velare, annebbiare: un'ira sorda gli abbuiò la vista
SIN. appannare
CONT. schiarire
b v.intr. pronom. abbuiàrsi
1. non com. divenire buio
|| Rannuvolarsi, oscurarsi
|| Farsi notte
2. fig. oscurarsi: la vista mi si abbuiò
|| Rattristarsi, incupirsi: a quella notizia, subito si abbuiò
c v.intr. impers. (aus. essere)
lett. farsi buio: d'estate abbuia tardi

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Definizione di Garzanti linguistica

abbuiare
[ab-bu-ià-re]
io abbùio ecc.
a aus. avere
(non com.)
1. mettere al buio, oscurare; smorzare, attenuare
2. mettere a tacere, passare sotto silenzio: abbuiare uno scandalo
♦ v.intr. impers.
a aus. essere
(non com.) divenire buio: cominciò ad abbuiare

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