Il lemma attrarre

Definizioni

Definizione di Treccani

attrarre
(ant. attràere) v. tr. [dal lat. attrahĕre, comp. di ad- e trahĕre «tirare»] (coniug. come trarre). –
1. a. attirare, tirare a sé: la calamita attrae il ferro; anche in senso astratto: a. l’occhio, la mente, l’attenzione, la simpatia. b. far venire, indurre con astuzia o con inganno: a. in un’insidia; i nemici furono attratti in un agguato (con questo sign. più com. attirare).
2. fig. allettare, invaghire, sedurre: essere attratto dalla bellezza, dalla grazia, dalle soavi maniere; era fortemente attratto da quella donna; quel lavoro mi attrae; anche assol.: lettura, spettacolo, visione che attrae. ◆ part. pres. attraènte, anche come agg. (v. la voce). ◆ part. pass. attratto, anche come agg., col senso di rattratto, rattrappito, storpio: avere le membra attratte; non essendo attratto, per ischernire il nostro santo e noi, qui a guisa d’attratto è venuto (Boccaccio).

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Definizione di Hoepli

attrarre
[at-tràr-re] ant. attraere
(attràggo; si coniuga come tràrre)

v.tr.
1. trarre a sé, attirare: la luce attrae le farfalle; molti stranieri sono attratti dalle città d'arte italiane; fig. con i suoi modi gentili attrae la simpatia di tutti
2. fig. allettare, avvincere, piacere: la sua grazia lo attraeva
|| ass. spettacolo, panorama che attrae
3. fig. indurre con astuzia o con inganno: a. qualcuno in un tranello

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Definizione di Garzanti linguistica

attrarre
[at-tràr-re]
coniugato come trarre
a aus. avere
1. attirare con forza, tirare a sé: il magnete attrae (a sé) il ferro
2. attirare, allettare: essere attratto da uno spettacolo; attrarre i turisti con prezzi competitivi | affascinare, piacere: mi attrae il suo modo di fare

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Etimologia

← lat. adtrahĕre, comp. di ăd e trahĕre ‘tirare’.