Il lemma attivo
Definizioni
Definizione di Treccani
attivo
agg. e s. m. [dal lat. activus, der. di actus, part. pass. di agĕre «fare»]. –
1. a. che agisce e ha capacità di agire, operoso: un uomo molto a.; questa picciola stella si correda d’i buoni spirti che son stati attivi perché onore e fama li succeda (dante). b. per estens., riferito a ciò in cui l’azione dell’uomo si esplica: vita a., operosa, e perciò anche produttiva, in contrapp. alla vita contemplativa, e nel linguaggio corrente vita di lavoro, di moto, in opposizione alla vita sedentaria; avere parte a. in un’impresa e sim., esercitarvi funzioni importanti; prendere parte a. alla realizzazione di un’opera, recarvi un contributo notevole di operosità, collaborarvi efficacemente; servizio a., nel linguaggio amministr., condizione dell’impiegato in servizio (esclusi quindi il collocamento a riposo e l’aspettativa). in pedagogia, scuola a., metodo didattico che svolge l’insegnamento promovendo al massimo l’attività spontanea del fanciullo. c. in contrapp. a passivo, qualifica, in determinati casi, la persona che «fa» l’azione in opposizione a chi la riceve; oltre all’uso grammaticale (di cui al n. 2), il termine è usato talvolta, nel linguaggio com., con riferimento a rapporti omosessuali, per indicare chi svolge un ruolo dominante, prerogativa tradizionalmente attribuita al maschio. d. riferito a cose (organismi, congegni, fatti, fenomeni, ecc.), che è in attività, cioè in funzione, in azione: la fornace non era più a. da oltre sei mesi. in partic., vulcano a., che è in fase di eruzione, che presenta cioè fenomeni esplosivi o trabocchi di lava (si contrappone a quiescente e a spento); in medicina, di malattia cronica in fase tendente alla riacutizzazione: artrite reumatoide, lue, ecc., in fase attiva. in altri casi, che ha un’attività notevole, che svolge molto lavoro: un negozio, un ufficio, un ente, uno studio (professionale), un pubblico esercizio attivo, attivissimo.
2. in grammatica, definisce un sistema di forme verbali che esprimono l’azione in quanto fatta dal soggetto, in contrapp. alla diatesi passiva (nella quale il soggetto è «paziente», riceve cioè l’azione): verbo a., coniugazione a.; anche s. m.: coniugare all’a.; l’a. del verbo «amare».
3. in chimica, di elemento o composto chimico che, originatosi in seguito a particolari reazioni (per es. di decomposizione), o avendo subìto opportuni trattamenti, presenta una reagibilità diversa (in genere superiore) da quella che avrebbe se si trovasse in condizioni normali.
4. con partic. accezioni tecniche: a. centri a., in un catalizzatore, le zone di esso che manifestano spiccata attività. b. principî a., le sostanze che costituiscono il componente essenziale di una droga o di un farmaco, perché capaci di sviluppare una particolare azione fisiologica. c. strato a., in metallurgia, la superficie di separazione della scoria dal metallo, sede di alcune importanti reazioni che avvengono durante i processi di affinazione. d. in fisica: sostanza otticamente a., quella che, attraversata da un fascio di luce polarizzata, ha la proprietà di farne ruotare il piano di polarizzazione; forza a., ogni forza che non sia di natura vincolare. e. in elettrotecnica, corrente a., la componente dell’intensità di una corrente alternata, in fase con la tensione alternata che la genera.
5. nel linguaggio commerciale , di impresa o azienda in cui i redditi, oltre a coprire le spese, sono tali da lasciare un margine di utile all’imprenditore; partite a. di un bilancio, le entrate. in partic., come s. m., l’attivo, il complesso dei beni economici e delle utilità acquisito a un’azienda mediante l’utilizzazione del capitale proprio e del credito, e di cui l’azienda stessa dispone in un determinato momento. anche la sezione del bilancio in cui si descrivono gli elementi attivi del patrimonio di un’azienda: segnare, scrivere, mettere all’attivo. in senso fig., mettere, segnare all’a., al proprio a., ritenere vantaggioso per sé; anche, notare fra le qualità buone, positive, ascrivere a merito: è un’azione che va segnata al suo attivo.
6. s. m. riunione dei membri attivi (cioè, in genere, degli iscritti) di un’organizzazione politica o sindacale: a. di sezione; a. sindacale. ◆ avv. attivaménte, in modo attivo, con intensità: lavorare, studiare, ricercare attivamente; partecipare attivamente a un’impresa.
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Definizione di Hoepli
attivo
[at-tì-vo]
a agg.
1. che ha capacità di agire, che ha forza di operare: parti attive di un meccanismo; i principi attivi di una sostanza; avere un ruolo a. in una questione
|| medicina attiva, efficace
2. che è in azione, in funzione: struttura attiva
|| bur impiegato in servizio attivo, effettivamente in servizio, non in aspettativa o in pensione
|| geol vulcano attivo, in fase di eruzione
SIN. operante
3. operoso, alacre: gente attiva
SIN. solerte
4. che si fonda sull'azione, contrapponendosi alla contemplazione: vita attiva
5. econ che registra, produce un profitto economico: azienda attiva; bilancio a.
6. ling di forma verbale che indica l'azione compiuta dal soggetto: coniugazione attiva
CONT. passivo
b s.m.
1. econ complesso dei beni economici che formano il patrimonio di una società o di un privato: l'a dell'azienda
|| bilancio, azienda in attivo, quando le entrate superano le uscite
|| mettere, segnare, registrare all'attivo, a credito
|| estens. sezione di un libro di conti o di un bilancio dove sono registrate le operazioni attive di un'azienda
|| fig. mettere, segnare qualcosa all'attivo di qualcuno, considerarla a suo vantaggio o merito
|| avere al proprio attivo, a proprio vantaggio o merito
2. ling forma verbale attiva
3. polit complesso dei quadri dirigenziali e degli attivisti di un'organizzazione politica o sindacale
|| Riunione aperta a tutti gli iscritti o ai responsabili di un'organizzazione politica o sindacale: partecipare a un a.
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Definizione di Garzanti linguistica
attivo
[at-tì-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che agisce; operoso, laborioso: un uomo attivo |vita attiva, vita dedita all’azione, contrapposta nell’uso comune a vita sedentaria, in quello religioso a vita contemplativa; anche, il periodo della vita in cui una persona svolge un’attività lavorativa
2. che ha una funzione specifica e determinante in un procedimento o fenomeno complesso: i principi attivi di un farmaco; avere, essere parte attiva in un’impresa
3. che è in funzione; operante: l’impianto è attivo da poco |vulcano attivo, non quiescente
4. (econ.) che registra un utile: bilancio attivo
5. (gramm.) si dice di verbo transitivo quando il soggetto compie, e non subisce, l’azione (p.e.: il padre ama i figli); si contrappone a passivo
6. (pedag.) si dice di sistema educativo fondato sui principi dell’attivismo: scuola attiva
♦ n.m.
pl. -i
1. (econ.) il complesso dei beni appartenenti a un soggetto economico; anche, parte del bilancio di un’azienda in cui vengono registrate le attività
2. (gramm.) forma verbale attiva
3. nel linguaggio politico, il complesso dei funzionari e degli attivisti di un organo politico o sindacale; anche, riunione di attivisti: l’attivo dei delegati
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Etimologia
← dal lat. actīvu(m), deriv. di āctus, part. pass. di agĕre ‘agire, fare’.
Termini vicini
attiviżżare attività attivìstico attivista attivismo attivazióne attivatóre attivare attitùdine attitudinale attirare attintura attinoterapìa attìnon attinòmetro attinometrìa attino- attìnio attìnico attinicità attìnia attingitóio attingiménto attìngere attinènza attinènte àttimo attillatura attillato attillare attizzare attizzatóio attizzatóre atto- attòllere attoniménto attònito attòrcere attorcigliare attorcigliatura attorcitura attóre attoriale attòrio attorniare attórno attortigliare attossicare attraccare attracco attraènte attralciatura attrarre attrattiva attrattivo attrattóre attraversaménto attraversare attravèrso attrazióne