Il lemma attributo
Definizioni
Definizione di Treccani
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. –
1. a. qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali); la bellezza era un a. di venere; scherz., un’attrice abbondantemente dotata dalla natura di tutti gli a. femminili (seno e altre curve bene sviluppati); più specificamente, in filosofia, il carattere, la determinazione proprî di una sostanza (contrapp. ad accidente): l’estensione è un a. della materia. b. nel cristianesimo, a. divini, le caratteristiche che la speculazione teologica attribuisce per analogia a dio, sia affermando di lui nel grado più alto concepibile le perfezioni riscontrate nelle creature, sia rimovendo da lui qualsiasi imperfezione. c. con sign. più prossimo a attribuzione (cioè funzione specifica di spettanza di una persona, di un ufficio), soprattutto al plur.: gli a. del potere sovrano. È un’accezione con cui il termine si trova spesso usato soprattutto in documenti del primo ’800. d. nella raffigurazione artistica o letteraria, spec. di santi, di figure mitologiche e di cose astratte personificate, l’elemento caratteristico con cui il personaggio o la cosa sono di solito rappresentati: l’aquila era uno degli a. di giove; le bilance sono l’a. della giustizia.
2. a. in grammatica, aggettivo che, riferito a un sostantivo, ne determina una qualità. b. in araldica, aggettivo o participio usato a indicare le posizioni, modificazioni, alterazioni e particolarità che distinguono le figure per una esatta, chiara e concisa descrizione dell’arme.
3. nella logica, ciò che si afferma o si nega del soggetto di un giudizio, sinon. di predicato.
grammatica. – secondo l’elemento della proposizione a cui l’attributo si aggiunge, si sogliono distinguere attributi del soggetto, del predicato, di un complemento. a differenza dell’apposizione, l’attributo non regge normalmente altre determinazioni, ma può essere graduato da un avverbio (un abito più vistoso; un compito molto delicato). per la sua funzione, l’attributo può essere «accessorio», quando la sua mancanza non altererebbe il significato fondamentale della frase (per es.: festeggiare il santo natale), o «limitativo», quando è indispensabile perché restringe e precisa il significato esteso del sostantivo (per es.: il popolo francese, cioè non qualsiasi popolo ma solo quello francese). l’attributo concorda col sostantivo a cui si riferisce nel genere e nel numero (nelle lingue flessive anche nel caso): un libro giallo; scarpe strette; occhi e capelli castani. quando i sostantivi siano più d’uno, di genere uguale e tutti singolari, l’attributo può essere sing. o plur.: poesia e arte greca (o greche). se sono di genere diverso e tutti singolari, l’attributo va al masch. plur. o concorda col sostantivo più vicino: con accento e pronuncia stranieri (o straniera). prevale il plur. quando i sostantivi sono di numero diverso, e il genere è quello del sostantivo più vicino; ma è sempre masch. plur. se riferito a persone: un signore e una signora vestiti bene. quando l’attributo precede, concorda col nome più vicino: le più belle riviste e giornali. quanto alla collocazione, l’attributo può precedere o seguire il sostantivo. di solito precede quando esprime una qualità connaturata e costante (per es.: l’argentea luna, il biondo tevere), o ha valore rafforzativo (fu un vero insuccesso, è un grande imbecille); segue quando limita il significato del sostantivo ed è perciò indispensabile (la lingua latina, le industrie metallurgiche, un naso regolare). talora può avere anche posizione incidentale: il ragazzo, felice, mi ringraziò; o può trovarsi a qualche distanza dal sostantivo: la giacca ch’egli indossava, scura e attillata, aveva almeno vent’anni. all’infuori di questi casi, la collocazione dell’attributo è libera e determinata da ragioni stilistiche o di euritmia. talora, la differente posizione può variare il significato della frase: un buon uomo, diverso da un uomo buono. se gli attributi sono più d’uno, possono anche essere disgiunti: aveva una lunga barba bianca.
Leggi su
Treccani...
Definizione di Hoepli
attributo
[at-tri-bù-to]
1. ciò che è attribuito come proprio, come caratteristico, a qualcuno o a qualcosa: la parola è un a. dell'uomo
SIN. qualità, prerogativa
2. estens. simbolo, segno distintivo: l'a. di nettuno è il tridente
|| scherz., eufem. gli attributi virili, ass. gli attributi, i genitali maschili
3. filos nella logica, qualità o proprietà che nel giudizio viene attribuita o negata al soggetto
|| Nella metafisica, qualità propria dell'essenza di un ente
4. ling aggettivo o participio usato in funzione aggettivale, che attribuisce una qualità al soggetto, al predicato o al complemento cui fa riferimento
Leggi su Hoepli...
Definizione di Garzanti linguistica
attributo
[at-tri-bù-to]
pl. -i
1. qualità propria di qualcuno o di qualcosa: l’astuzia era attributo di Ulisse
2. emblema col quale vengono di solito raffigurate divinità pagane, figure di santi o personificazioni di enti astratti: il mirto è attributo di Venere; il giglio è attributo di Maria Vergine
3. (spec. pl.) carattere sessuale maschile o femminile | qualità, caratteristica maschile o femminile: attributi virili, la forza, la resistenza; attributi muliebri, la grazia, la bellezza
4. (filos.) proprietà essenziale di un ente: l’eternità è attributo di Dio | in logica, ciò che, in un giudizio, si afferma o si nega di un soggetto; predicato
5. (gramm.) aggettivo che qualifica o precisa il nome a cui si riferisce e col quale concorda in genere e numero (p.e. vestito bianco, case moderne)
6. (stat.) caratteristica qualitativa di una unità statistica
Leggi su
Garzanti linguistica...
Etimologia
← dal lat. attribūtu(m), part. pass. di attribuĕre ‘assegnare’.
Termini vicini
attributivo attribüire attribüìbile attrézzo attrezzìstico attrezzìstica attrezzista attrezzerìa attrezzatura attrezzare attrezzaménto attrazióne attravèrso attraversare attraversaménto attrattóre attrattivo attrattiva attrarre attralciatura attraènte attracco attraccare attossicare attortigliare attórno attorniare attòrio attoriale attóre attribuzióne attristare attristire attrito attrizióne attruppare attüàbile attüale attualismo attualìstico attualità attualiżżare attüare attuariale attüàrio attuativo attuatóre attuazióne attuffare attüóso attutire aucùpio audace audàcia audience àudio audiocassétta audiofrequènza audiogramma audioléṡo