Il lemma cintura
Definizioni
Definizione di Treccani
cintura
s. f. [lat. cinctūra, der. di cingĕre «cingere»]. –
1. a. striscia di pelle, di cuoio, di tessuto o d’altro materiale che si cinge intorno alla vita per sostenere la gonna, i pantaloni, o per tenere aderenti le vesti: allacciare, slacciare, affibbiare la cintura. b. la parte superiore dei calzoni o della gonna, che serra la vita: la gonna mi è un po’ larga di cintura. c. il punto della persona dove normalmente si porta la cintura: sopra, sotto la c.; il bambino gli arrivava quasi alla c.; e il giro stesso della vita: essere stretto, largo di cintura. d. c. di castità, armatura metallica fatta in modo da coprire interamente il sesso femminile, ma con piccole aperture per le necessità fisiologiche, che nel medioevo era in uso come salvaguardia della fedeltà della donna; era dotata di una piccola serratura. e. c. di sicurezza, cinghia o complesso di cinghie, facilmente sganciabili a comando, destinata a vincolare la persona al sedile di un aereo o di un’automobile, per proteggerla in caso di incidente, o comunque per assicurarla saldamente al sedile in previsione di forti decelerazioni; anche la cinghia di tela e cuoio, con la quale gli operai esposti a pericolo di caduta si assicurano ai pali di sostegno. f. c. di salvataggio, salvagente individuale costituito di materiale leggero (sughero, capoc) o di camere d’aria gonfiabili, fatto a forma di anello o di panciotto imbottito. g. parte della imbraca del cavallo.
2. estens. con sign. più generico, oggetto che cinge, che chiude all’intorno: a. cerchio di ferro o di legno: fu necessario il far mettere le quattro c. alle colonne, acciò non facessero altro movimento (baldinucci). b. in architettura, sinon. di cembra. c. nella lavorazione delle pietre dure, il contorno della parte più larga d’una pietra preziosa tagliata a tavola, a brillante, a rosetta o a cabochon. d. in balistica, c. di forzamento, lo stesso che corona di forzamento. e. c. corazzata, fascia di corazza che recinge i fianchi delle navi da guerra corazzate in corrispondenza del galleggiamento, a protezione della galleggiabilità e della stabilità.
3. in senso fig., quanto circonda o si estende intorno a un luogo: il fiume fa un ampio giro formando quasi una c. intorno alla città; la sua circunferenza [della luce della rosa celeste] sarebbe al sol troppo larga c. (dante); veste le rive d’una molle c. di canne (carducci). in partic., la zona circostante un grosso centro urbano, in stretta comunicazione con questo: una località della c. milanese; i paesini della c. fiorentina. in vulcanologia, c. di fuoco del pacifico, serie di vulcani allineati lungo i bordi di questo oceano, in una fascia di recente orogenesi, con attività tettonica e sismica ancora in atto.
4. a. nella lotta, l’atto del trattenere un avversario stringendolo con le braccia. in partic.: c. a rovescio, l’avvinghiare l’avversario sollevandolo con le gambe in aria e la testa verso il tappeto; c. in agilità, l’avvinghiare l’avversario dopo essergli passato alle spalle e sollevarlo da terra per rovesciarlo all’indietro; c. a bilico, che si attua nella posizione di «a terra» passando un braccio sotto alla cintola dell’avversario mentre con l’altro braccio si fa pressione sulla testa in modo da costringerlo a rovesciarsi, facendo perno sul braccio che gli è stato passato sotto la cintola. b. nel judo e nel karate, ciascuna delle categorie in cui sono suddivisi i lottatori: c. bianca, c. nera, ecc. (dal colore della cintura che stringe alla vita la casacca).
5. in anatomia, sorta di anello scheletrico (detto anche cinto o cingolo), più o meno complicato, che nei vertebrati serve di sostegno allo scheletro delle appendici e di congiunzione con lo scheletro assile; in anatomia umana, c. scapolare, quella dell’arto superiore, costituita dalla scapola e dalla clavicola; c. pelvica, quella dell’arto inferiore, costituita dall’ileo e dall’ischio-pube.
6. in geofisica, cinture di van allen, fasce fortemente radioattive, situate nell’alta atmosfera che circondano la terra; sono dette più comunem. fasce di van allen (v. fascia, n. 10). ◆ dim. cinturétta, cinturina, cinturino m. (v.); accr. cinturóne m. (v.).
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Definizione di Hoepli
cintura
[cin-tù-ra]
1. striscia, fascia con cui si cinge la vita, di materiali diversi, spesso chiusa da una fibbia, usata gener. per stringere un indumento: c. di cuoio, di stoffa; stringere, allacciare, annodare la c.
|| estens. parte dell'indumento che si stringe alla vita: calzoni alti, bassi, stretti di c.; la c. della gonna
2. parte della persona, sopra i fianchi, dove si stringe la cintura: l'acqua gli arrivava alla c.
|| essere stretto, largo di cintura, essere sottile, largo di vita; fig. essere avaro, prodigo
3. estens. oggetto di forma e dimensioni diverse, che cinge persone o cose, usato a scopo di protezione, sostegno o altro
|| cintura di castità, strumento di ferro che nel medioevo si poneva ai fianchi e sul ventre delle donne come garanzia della loro castità
|| cintura corazzata, fasciatura di corazze d'acciaio sullo scafo delle navi da guerra
|| cintura di salvataggio, salvagente di varia foggia che si lega alla cintura o al torace
|| cintura di sicurezza, cinghia o complesso di cinghie che assicurano la persona al sedile dell'aereo o dell'automobile
|| cintura zavorrata, fornita di piombi, usata dai sub per immergersi in profondità
4. fig. cerchia, zona che circonda spec. un centro abitato: una c. di mura fortificate; una località della c. milanese
5. anat complesso di ossa con cui un arto si unisce al tronco: c. pelvica; c. toracica
6. sport nella lotta, particolare presa che consiste nel cingere l'avversario con entrambe le braccia per trattenerlo o sollevarlo e rovesciarlo a terra
|| Nel calcio, azione irregolare su un avversario, compiuta cingendolo con le braccia per ostacolarlo
|| Nel judo, fascia di vario colore con cui il lottatore si stringe alla vita il kimono e che indica, a seconda del colore, la sua categoria di appartenenza in base al grado di preparazione: essere c. bianca, arancione, nera
|| L'atleta stesso, nella sua appartenenza a una delle categorie: un incontro di cinture nere
|| Colpo di lotta nel judo: c. all'indietro, di fianco, circolare
‖ dim. cinturìna; cinturétta; ⇨ cinturìno m.
|| accr. ⇨ cinturóne m.
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Definizione di Garzanti linguistica
cintura
[cin-tù-ra]
pl. -e
1. striscia di materiale flessibile che cinge gli abiti alla vita: allacciare, stringere la cintura dim. cinturetta, cinturina, cinturino (m.), accr. cinturone (m.)
2. la parte superiore dei calzoni o della gonna, intorno alla vita: una gonna stretta di cintura
3. il punto della vita dove generalmente si porta la cintura; il giro stesso della vita: il giubbotto è corto e mi arriva appena sotto la cintura; essere stretto, largo di cintura
4. (aer., aut.) forma abbreviata di cintura di sicurezza
5. ciò che cinge, che circonda | la zona periferica circostante un centro urbano: una località della cintura torinese
6. (sport) nella lotta, colpo col quale si stringe l’avversario con le braccia | in diversi sport, azione con cui si cerca di fermare un avversario afferrandolo alla vita
7. classificazione di merito del lottatore di judo, di karate o di altre arti marziali: cintura bianca, verde, nera | l’atleta stesso che indossa una di queste cinture: campionato di cinture marroni
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Etimologia
← lat. cinctūra(m), deriv. di cingĕre ‘cingere’.
Termini vicini
cìntola cinto cintìglio cintare cinta cinquina cinquetèrre cinquènnio cinquènne cinquedèa cinquecènto cinquecentìstico cinquecentista cinquecentésco cìnque cinquantina cinquantèṡimo cinquantènnio cinquantènne cinquantennale cinquantenàrio cinquanta cinòlogo cinologìa cinofobìa cinòfilo cinofilìa cinòdromo cinocèfalo cino- cinturare cinturino cinturóne cinz ciò ciòcca cióccia ciocciare ciòcco cioccolata cioccolatàio cioccolatièra cioccolatière cioccolatino cioccolato ciòcia ciociaro cioè ciómpo cioncare ciónco ciondolare cióndolo ciondolóne ciondolóni ciononostante ciòppa ciòtola ciotolata ciòtto