Il lemma cómpiere

Definizioni

Definizione di Treccani

cómpiere
v. tr. [lat. complēre, con mutamento di coniug.] (io cómpio, ecc.; pass. rem. compiéi e più com. compìi, da compire; anche le altre forme sono da compire [compivo, compirò, compissi, ecc.], tranne il gerundio compièndo e il part. pass. compiuto). –
1. a. portare a termine un’azione, un’opera, giungere al termine di un percorso, di uno spazio di tempo, ecc.; con questo sign., che è più proprio di compire, per lo più nei tempi passati (ma com. in tutti i tempi compiere gli anni: compio oggi vent’anni; mio figlio compirà domani nove mesi): ho compiuto le mie ricerche; a lavoro compiuto; quand’elli ebbe ’l suo dir così compiuto (dante); e compie’ mia giornata inanzi sera (petrarca). spesso indica non solo la fine materiale, ma anche la felice riuscita, il buon esito: ho compiuto la difficile impresa; abbiamo compiuto il pericoloso viaggio. b. più comunem., mettere in esecuzione, condurre ad effetto: c. un lavoro, un misfatto; c. la scalata di un monte; anche per il più generico fare: c. opera di persuasione; hai compiuto un’opera buona; c. il cammino; adempiere: c. il proprio dovere; appagare, soddisfare: ho compiuto il tuo desiderio. c. ant. riempire: di che stupor dovea esser compiuto! (dante).
2. intr. pron. giungere a termine: l’impresa si è compiuta felicemente; si compiono oggi esattamente dieci anni da allora (anche senza la particella pron.: or compie un anno); effettuarsi, avvenire: il processo si compie lentamente; essere appagato: il mio desiderio finalmente si è compiuto; avverarsi: si è compiuta la profezia; si è compiuto quanto avevo predetto. ◆ part. pass. compiuto, anche come agg. (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

compiere
[cóm-pie-re] (cómpio, cómpi, cómpie, compiàmo, compiéte, più com. compìte, cómpiono; compiévo, più com. compìvo; compiéi, compiésti, compié, compiémmo, compiéste, compiérono, più com. compìi, compìsti, compì, compìmmo, compìste, compìrono; congiunt. pres. cómpia o compìsca; compiéssi, più com. compìssi; compierèi, più com. compirèi; imperat. cómpi o compìsci; compièndo; compiènte; compiùto)

a v.tr.
1. condurre a termine; finire, terminare: c. un lavoro; c. gli studi; ha compiuto oggi il suo viaggio; c. un proposito, un sacrificio
|| compiere gli anni, giungere all'anniversario della propria nascita; estens. festeggiare il compleanno: domani compie nove anni
|| iron. compiere l'opera, concludere degnamente una serie di azioni riprovevoli, di sbagli grossolani: ne ha fatte di tutti i colori, e ha compiuto l'opera rompendo un bicchiere di cristallo
2. eseguire, fare, effettuare: c. un lavoro difficile; c. un'opera caritatevole; c. un delitto
|| Adempiere: ho compiuto il mio dovere
|| Appagare, soddisfare: c. un desiderio
3. ant. riempire
b v.intr. (aus. essere) e intr. pronom. cómpiersi
Giungere al termine; realizzarsi: l'impresa si è compiuta felicemente
|| Avverarsi: la profezia si è compiuta
|| Essere appagato: oggi il mio desiderio si compie
c v.intr. (aus. avere)
ant. adempiere un dovere

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Definizione di Garzanti linguistica

compiere
[cóm-pie-re]
pres. io cómpio ecc.; pass.rem. io compiéi, compìi (da compire) ecc.; ger. compièndo; part.pass. compiuto; le altre forme sono da compire
a aus. avere
1. portare a termine, finire, concludere: compiere gli studi; compiere gli anni, essere nel giorno del proprio compleanno
2. espletare, eseguire, mandare a effetto: compiere una missione, un lavoro
3. (lett.) riempire

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Etimologia

← lat. complēre, deriv. di plēnus ‘pieno’, con mutamento di coniug.; propr. ‘riempire, colmare’, quindi ‘compire, compiere’.