Il lemma compènso
Definizioni
Definizione di Treccani
compènso
s. m. [der. di compensare]. –
1. a. tutto quanto serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare una differenza, a supplire a una lacuna: «alcun compenso» dissi lui «trova che ’l tempo non passi perduto» (dante); molto com. la locuz. in compenso (raro per compenso), con cui si enuncia quanto si fa o avviene per ristabilire un equilibrio e sim., di solito preceduta dall’avversativo ma (o seguita da però): sono arrivato tardi in ufficio, ma in c. ho lavorato più intensamente; non è molto intelligente, in c. però è molto attaccato al lavoro; spesso iron., per di più, e per giunta: quest’acquaccia ... è amara, ma, in c., non giova a nulla (pirandello). quindi anche risarcimento, indennizzo: per c. delle spese sostenute, delle perdite subite; mezzo per riparare qualcosa, espediente, rimedio:prendere, cercare un c.; riesce a trovare un c. a tutto; le cose sono andate male, e non c’è compenso. b. in fisiopatologia, il meccanismo per cui un organo malato e principalmente il cuore cerca di supplire al proprio stato di alterazione anatomica o funzionale con un aumento della propria attività (quando tale attività equilibratrice manca, si parla di scompenso, soprattutto a proposito dei vizî cardiaci). c. denominazione di alcuni contributi finanziarî che certi governi danno alle navi delle loro marine mercantili per favorirne lo sviluppo e per sostenere la concorrenza delle marine estere: c. di costruzione, diretto a equilibrare le differenze di costo fra la costruzione nazionale e quella estera; c. di navigazione, diretto a equilibrare le differenze fra i corrispondenti costi di esercizio. d. nei sommergibili, cassa compenso, grande cassa centrale che, imbarcando o sbarcando acqua per mezzo di pompe, serve a correggere piccole variazioni di peso del sommergibile immerso. e. nel linguaggio econ. e comm., prezzo di c., il prezzo di un titolo, determinato una volta al mese, nel cosiddetto giorno dei c., dal comitato direttivo degli agenti di cambio, per servire di base alla stipulazione dei riporti di borsa e per ogni eventuale compensazione di altre operazioni a termine. come sinon. di stabilizzazione, nell’espressione c. dei cambî (per es.: operazione di c. dei cambî, fondi di c. dei cambî). f. nelle costruzioni stradali, cantiere di c., tratto di una strada in costruzione nel quale il volume della terra ottenuta con lo scavo delle parti di sterro equivale esattamente al volume della terra che si richiede per le parti in rilevato. g. in linguistica, con riferimento alle lingue classiche, allungamento di c. o per c., allungamento di una vocale per la scomparsa di una consonante seguente nella stessa sillaba (per es., lat. īdem da *ĭsdem).
2. a. ricompensa, contraccambio: un grazie sarà sufficiente c. alle mie fatiche; un bel c. davvero dopo tanti sacrifici! b. più concr., ricompensa in denaro, somma che si dà come retribuzione o gratifica per opera prestata, per lavoro eseguito, per vantaggio ottenuto; quindi spesso equivalente generico di rimunerazione, stipendio, salario: c. mensile, settimanale, giornaliero; c. orario; c. per singole prestazioni; giusto, lauto, meschino, magro c.; dare, esigere, chiedere, ricevere come compenso.
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Definizione di Hoepli
compenso
[com-pèn-so]
1. ciò che si dà o si riceve in cambio di un lavoro, di un servizio reso, di un danno subìto e sim.: dare un c. a qualcuno; c. in natura, in denaro; ricevere un adeguato c.; il c. pattuito; avere in c., come c. soltanto un grazie
|| estens. stipendio, salario, paga: un c. mensile piuttosto magro.
2. risarcimento, riparazione
3. fig. ciò che serve a ristabilire un equilibrio; corrispettivo, rimedio
|| in compenso, in cambio, d'altra parte: ho trascurato il lavoro, ma in c. mi sono curato
|| iron. inoltre, per di più: non mi ha restituito il denaro e in c. mi ha insultato
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Definizione di Garzanti linguistica
compenso
[com-pèn-so]
pl. -i
1. corrispettivo, retribuzione; risarcimento, indennizzo: un compenso in denaro per il lavoro svolto
2. (med.) fenomeno per cui l’organismo, reagendo a uno stato patologico, lo compensa con un aumento di attività da parte degli organi interessati
3. (non com.) ciò che serve a compensare, a equilibrare
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Etimologia
← deriv. di compensare.
Termini vicini
compensazióne compensatóre compensato compensativo compensare compenetrazióne compenetrare compenetràbile compendióso compendiosità compèndio compendiatóre compendiàrio compendiare compatto compattézza compattazióne compattatóre compattare compattaménto compatròno compatrïòta compatire compatiménto compatibilità compatìbile compasso compassionévole compassióne compassionare cómpera competènte competènza compètere competitività competitivo competitóre competizióne compiacènte compiacènza compiacére compiaciménto compiaciuto compiàngere compianto compiegare cómpiere compièta compilare compilation compilatóre compilazióne compiménto compire compitare compitazióne compitézza compìto compiutézza compiuto