Il lemma corazza

Definizioni

Definizione di Treccani

corazza
s. f. [lat. coriacea, femm. dell’agg. coriaceus «di cuoio»]. –
1. a. parte dell’armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo (talora anche tutta di cuoio o tutta di metallo), composta del petto e della schiena, collegati per mezzo di cinghie di cuoio o lamelle di ferro, in modo da lasciare libero il movimento delle cosce; in uso fino a tutto il sec. 16°, in seguito fu adoperata nei tornei e nelle giostre, e come elemento decorativo delle divise di corpi speciali, per es. i corazzieri. corazze alla prova, o c. da botta, quelle sottoposte in prova al tiro di moschetto o di pistola, portate fino al 19° sec. dai corpi di cavalleria; corazza a gambero, fatta di lame snodate a guisa di scaglie; c. a mezzo gambero, con soltanto la parte inferiore fatta di lame snodate a guisa di scaglie. b. ant. soldato armato di corazza: due compagnie di lance e di corazze (tassoni). c. in senso fig., difesa, riparo, protezione: farsi della propria fede una c. contro le tentazioni; essere fasciato di una c. d’insensibilità.
2. estens. a. in zoologia, dermascheletro che protegge più o meno completamente il corpo delle tartarughe o cheloni; è formato di piastre ossee rivestite o no di scaglie cornee, e consta di una parete dorsale (scudo) e di una parete ventrale (piastrone), collegate lateralmente dal solo tegumento o addirittura suturate. anche, l’esoscheletro dei crostacei e di molti artropodi. b. struttura resistente atta a opporsi alla penetrazione dei mezzi di offesa bellica: può essere metallica, per la corazzatura di carri armati, navi e aeroplani, o in calcestruzzo, a protezione delle fortificazioni permanenti e dei ricoveri antiaerei. c. rivestimento delle sponde di un corso d’acqua con mattonelle compresse di cemento e sabbia collegate da fili di ferro zincato. d. schermo antimagnetico usato per sottrarre all’azione di campi magnetici esterni delicati strumenti elettrici o elettromagnetici. e. lamiera in ferro o acciaio applicata come rivestimento a una porta in legno, che si dice così porta corazzata o blindata. ◆ dim. corazzétta, corazzina; accr. corazzóne m.; pegg. corazzàccia.

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Definizione di Hoepli

corazza
[co-ràz-za]

s.f.
1. armatura difensiva, di cuoio o di metallo, che proteggeva il petto, le spalle e i fianchi del combattente, e talvolta il ventre e le reni, lasciando libero il movimento delle gambe
|| mezza corazza, corsaletto
|| estens. soldato armato di corazza
2. fig. difesa, protezione, schermo: l'ironia le serve da c.
3. ing opera di difesa idraulica contro le erosioni delle sponde dei corsi d'acqua, costituita di mattonelle di cemento e sabbia legate l'una all'altra da fili di ferro zincato
SIN. mantellata
4. mil rivestimento protettivo di acciaio dello scafo e di altre parti vitali di navi da guerra, carri armati e aerei militari, contro i mezzi di offesa bellici
|| Rivestimento protettivo di calcestruzzo o di cemento armato a prova di proiettile di artiglieria o di bomba aerea in opere di fortificazione, ricoveri e sim.
5. sport in alcuni sport, rivestimento protettivo usato dagli atleti per la difesa del torace contro urti e tiri troppo violenti
6. zool rivestimento protettivo del corpo di molti animali; carapace, teca: la c. della tartaruga
‖ dim. corazzìna; corazzétta; ⇨ corazzìno m.
|| accr. corazzóna; corazzóne m.
|| pegg. corazzàccia

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Definizione di Garzanti linguistica

corazza
[co-ràz-za]
pl. -e
1. copertura del busto, in cuoio o in metallo, portata anticamente dai soldati per difesa; ancora oggi fa parte dell’uniforme di certi corpi speciali (p.e. corazzieri, guardie svizzere del Vaticano) | (sport) copertura portata dai giocatori di rugby, di football americano e di altri sport per difendersi dai colpi degli avversari
2. (zool.) rivestimento protettivo, osseo o di altro materiale (p.e. la chitina), del corpo di alcuni animali: la corazza delle tartarughe
3. difesa psicologica, mentale: il suo cinismo è solo una corazza
4. struttura resistente applicata per difesa a fortificazioni e a mezzi da combattimento e d’assalto: la corazza di un carro armato, di una nave da guerra
5. nei secoli XVI-XVII, soldato armato di corazza, appartenente alla cavalleria pesante, chiamato in seguito corazziere

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Etimologia

← lat. tardo *coriacĕa(m), deriv. di corĭum ‘cuoio’.