Il lemma decalcomanìa

Definizioni

Definizione di Treccani

decalcomanìa
s. f. [dal fr. décalcomanie, comp. di décalquer (v. decalcare) e -manie «-mania»]. – processo di stampa a colori, detto anche calcomanìa, che permette di riportare su un supporto definitivo (carta, vetro, legno, porcellana, ecc.) l’immagine precedentemente impressa su carta debitamente preparata, che serve da supporto provvisorio: decalcomania a umido, quella in cui il distacco della pellicola stampata si opera premendo la parte stampata e inumidita sul supporto definitivo e distaccando per sollevamento (d. a rovesciamento) o per scorrimento (d. positiva o scorrevole) il supporto provvisorio; decalcomania a secco, quella in cui l’impronta, dopo il processo di stampa, è ricoperta di un adesivo trasparente e di speciali carte-supporto stratificate con lacca molto elastica. Per estens., la pellicola che reca l’immagine da applicare, e l’immagine stessa.

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Definizione di Hoepli

decalcomania
[de-cal-co-ma-nì-a]

s.f. (pl. -nìe)
Procedimento mediante il quale si riportano su una superficie scritte o immagini dipinte o stampate su carta appositamente preparata
|| Figura preparata o trasferita con tale procedimento

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Definizione di Garzanti linguistica

decalcomania
[de-cal-co-ma-nì-a]
pl. -e
immagine o scritta su supporto plastico, che si può fare aderire alla carta o a un’altra superficie liscia; il procedimento con cui si trasferisce l’immagine o la scritta

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Etimologia

← dal fr. décalcomanie; cfr. calcomania.