Il lemma duecentèṡimo

Definizioni

Definizione di Treccani

duecentèṡimo
(tosc. o letter. dugentèṡimo; letter. ducentèṡimo) agg. num. ord. [der. di duecento]. – che, in una serie, occupa il posto corrispondente al numero 200, che viene cioè dopo altri 199 (in scrittura numerica 200°, in numeri romani cc): nel d. giorno. con valore partitivo e frazionario, la d. parte, o, come s. m., un d. (1/200), ciascuna delle 200 parti uguali in cui è stato diviso un intero.

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Definizione di Hoepli

duecentesimo
[due-cen-tè-ṣi-mo] lett. ducentesimo; tosc. dugentesimo e duegentesimo

a agg. numer. ordin.
Che in una serie ordinata occupa il posto corrispondente al numero duecento (rappresentato nella numerazione araba da 200°, in quella romana da CC): la duecentesima puntata del teleromanzo
b s.m. (f. -ma nel sign. 1)
1. chi, in una serie ordinata, occupa il posto numero duecento: è il d. della lista
2. la duecentesima parte; ciascuna delle duecento parti uguali in cui è stata divisa l'unità

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Definizione di Garzanti linguistica

duecentesimo
[due-cen-tè-ʃi-mo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
che in una serie occupa il posto corrispondente al numero duecento; nella numerazione araba è rappresentato da 200°, in quella romana da CC
♦ n.m.
pl. -i
1. ognuna delle parti che si ottengono dividendo per duecento un’unità
2.
f. -a; pl. -e
chi, ciò che si trova al duecentesimo posto in un ordine, in una graduatoria

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Etimologia

← dal lat. duecentesĭmu(m), deriv. di ducĕnti ‘duecento’.