Il lemma formicaleóne

Definizioni

Definizione di Treccani

formicaleóne
s. m. [dal lat. tardo formicoleon -onis, calco del gr. μυρμηκολέων, voce allusiva al fatto che le larve di questi insetti si nutrono spesso di formiche]. – nome comune di insetti neurotteri della famiglia mirmeleonidi, di medie dimensioni, grossolanamente somiglianti a libellule; la specie più comune (myrmeleon formicarius) depone le uova nei terreni sabbiosi e le larve scavano piccole fosse a imbuto, nel fondo delle quali stanno semisepolte: quando un insetto giunge sull’orlo del trabocchetto, è investito da una carica di sabbia che lo stordisce e lo fa cadere in fondo, dov’è afferrato e succhiato.

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Definizione di Hoepli

formicaleone
[for-mi-ca-le-ó-ne]

s.m. (pl. -ni)
zool insetto dell'ordine dei neurotteri (myrme leon europaeus) simile a una libellula, le cui larve si nutrono di formiche e di altri piccoli insetti

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Definizione di Garzanti linguistica

formicaleone
[for-mi-ca-le-ó-ne]
pl.m. -i, f. invar.
insetto neurottero simile alla libellula, la cui larva, munita di pinze, scava trappole sotterranee per catturare le formiche di cui si nutre

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Etimologia

← dal lat. tardo formicaleōne(m), comp. di formīca ‘formica’ e lĕo leōnis ‘leone’ (calco semantico del gr. myrmēkoléōn).