Il lemma impìccio

Definizioni

Definizione di Treccani

impìccio
s. m. [der. di impicciare]. – qualunque cosa che impicci, che intralci, che dia noia e disturbo: sgombrami la scrivania di tutti questi i.; il fatto stesso d’impicciare, nella frase esser d’impiccio. anche, spesso, faccenda noiosa, briga, seccatura: ho un sacco di impicci; dare, creare impicci; liberarsi da un i.; è un bell’i.!; o situazione imbrogliata, guaio: mettere, cacciare (rifl. mettersi, cacciarsi) in un i. o negli i.; trovarsi in un brutto i.; levare (e levarsi) da un impiccio; questo chiamava un comprarsi gl’impicci a contanti (Manzoni).

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Definizione di Hoepli

impiccio
[im-pìc-cio]

s.m. (pl. -ci)
1. impedimento, ostacolo, intralcio; impaccio: questo pacco mi è d'i.
|| Cosa che impiccia: porta via tutti questi impicci
2. fig. briga, noia, fastidio; guaio: si trovava in un bell'i.; essere negli impicci; togliere dagli impicci
|| Imbarazzo: trarsi d'i.
3. raro debito
‖ dim. impicciarèllo; impiccerèllo; impiccétto

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Definizione di Garzanti linguistica

impiccio
[im-pìc-cio]
pl. -ci
1. situazione complicata, guaio, seccatura: essere, trovarsi, cacciarsi in un impiccio; togliere, cavare un amico dagli impicci
2. intralcio, ostacolo; fastidio, disturbo: essere d’impiccio; dare impiccio
3. (lett.) imbarazzo, disorientamento: Chi non ha visto don Abbondio... non sa bene cosa sia impiccio e spavento (MANZONI P.S. XXIX)

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Etimologia

← deriv. di impicciare.