Il lemma inalbare

Definizioni

Definizione di Treccani

inalbare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo inalbare (trans.), der. di albus «bianco»], letter. –
1. tr. far diventare bianco, imbiancare: lenta sale pe ’l freddo aere la luna, e largamente il cielo inalba (carducci); era sorta la luna piena, che inalbava la nebbia e le fronti dei magnifici palazzi (bacchelli).
2. intr. (aus. essere) a. diventare bianco, farsi chiaro; anche con la particella pron.: il dì inalba o s’inalba. b. anticam., di un liquido, divenir torbido e bianchiccio: tra l’acque naturali solamente quella del condotto di pisa non inalba (Redi).

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Definizione di Hoepli

inalbare
[i-nal-bà-re] (inàlbo)

a v.tr.
lett. rendere bianco; imbiancare: vien poi l'aurora, e l'aura fosca inalba (petrarca)
b v.intr. (aus. essere) e intr. pronom. inalbàrsi
1. raro diventare bianco, schiarirsi
2. raro, lett. di liquido, diventare torbido e di colore biancastro

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Definizione di Garzanti linguistica

inalbare
[i-nal-bà-re]
a aus. avere
(lett.) far diventare bianco, chiaro: chiara luna che i sentier tacenti / inalbi (CARDUCCI)
♦ v.intr.
a aus. essere

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Etimologia

← dal lat. tardo inalbāre, deriv. di ălbus ‘bianco’, col pref. ĭn ‘in-’.