Il lemma maturare
Definizioni
Definizione di Treccani
maturare
v. intr. e tr. [lat. maturare] (come intr., aus. essere). –
1. intr. genericam., di organi vegetali, giungere a maturità, cioè alla fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. nell’uso com., si dice spec. di frutti o semi eduli, in quanto con la maturità raggiungono le qualità che li rendono utili e di sapore gradevole: sono maturate le ciliegie; lasciar m. i frutti sulla pianta; l’epoca in cui matura il grano. anche con la particella pron., soprattutto quando ci si voglia riferire all’intero processo della maturazione: frutti che si maturano lentamente; prov., col tempo e con la paglia si maturano le sorbe, o le nespole (talora con l’aggiunta scherz. e la canaglia), per significare che bisogna dare tempo al tempo, che con il tempo e la pazienza si riesce a tutto; e in senso fig.: ciò che vien qua sù del mortal mondo, convien ch’ai nostri raggi si maturi (dante), si perfezioni al lume della speranza, della fede, della carità.
2. intr. in usi estens. e fig.: a. nell’uso com., di ascesso che giunge a suppurazione: prima di incidere bisogna che il favo maturi; e in relazione a infiammazione catarrale, quando il catarro si fa più fluido ed è facile l’espettorazione. b. di certe sostanze, stagionarsi: lasciar m. il vino; e così di materiali che acquistano talune qualità restando per un certo tempo in determinate condizioni ambientali. c. con valore più astratto, di cosa che, dopo un periodo preparatorio, giunge alla condizione del suo pieno e perfetto essere, relativamente agli scopi che deve raggiungere: i tempi, le circostanze maturano; la questione va maturando, si avvia a una soluzione. d. con riferimento agli interessi (o frutti) di un capitale, il costituirsi nel tempo, diventando quindi esigibile: gli interessi che maturano entro l’anno; meno com., scadere: le rate maturano il 30 di ogni mese. e. di persona, giungere o avvicinarsi alla maturità intellettuale: quel ragazzo va maturando di giorno in giorno; anche nella forma intr. pron.: si maturerà con gli anni.
3. tr. a. rendere maturo, portare a maturazione: il sole matura i frutti; per estens.: fare impacchi caldi per m. un ascesso; in senso fig., far giungere a maturità intellettuale e morale: le esperienze della vita lo hanno maturato prima del tempo. b. fig. chiarire a sé stessi con lunga e attenta meditazione: m. le proprie decisioni; m. un proposito, un piano, un progetto, determinarlo nei suoi particolari, esaminando anche e predisponendo i modi della sua esecuzione. c. nel linguaggio scolastico, dichiarare maturo, conferire la maturità in base all’esito degli esami: su 20 candidati la commissione ne ha maturati 15. ◆ part. pass. maturato, anche come agg., in partic. nei sign. fig. (in quelli proprî è più usato l’agg. maturo): gli interessi maturati; nel semestre ora maturato, trascorso; idee, decisioni ben maturate, ben ponderate. ◆ avv. maturataménte, con matura riflessione e ponderazione: una risoluzione presa maturatamente.
Leggi su
Treccani...
Definizione di Hoepli
maturare
[ma-tu-rà-re]
(matùro)
a v.tr.
1. rendere maturo: il sole matura il grano
2. fig. elevare il grado di sviluppo fisico, intellettuale e morale di una persona: quell'esperienza lo ha molto maturato
3. fig. concepire dopo lunga meditazione: m. un'idea, un pensiero; maturava da tempo questa convinzione
|| Ultimare, perfezionare: m. un progetto
4. fig. promuovere un candidato all'esame di stato, al termine della scuola media superiore
b v.intr. (aus. essere) e intr. pronom. maturàrsi
1. diventare maturo, giungere a maturazione: queste piante per m. hanno bisogno di molto sole; tutti i frutti sono maturati
|| Stagionare: vino, formaggio non ancora maturato
|| Suppurare: il foruncolo è maturato
2. estens. giungere a compimento; realizzarsi, concludersi: la situazione sta maturando
3. fig. di persona, giungere al completo sviluppo fisico, intellettuale e morale: quella ragazza è maturata in un anno; è un ragazzo timido, che stenta a m.
4. econ dei frutti del capitale, formarsi nel tempo e diventare esigibili: incassare gli interessi maturati nell'anno
|| PROV. con il tempo e con la paglia maturano le nespole e la canaglia, per raggiungere uno scopo sono necessari tempo, cura e pazienza
Leggi su Hoepli...
Definizione di Garzanti linguistica
maturare
[ma-tu-rà-re]
a aus. essere
1. detto di frutto, diventare maturo: l’uva matura in settembre | (prov.) col tempo e con la paglia maturano le nespole, certi risultati non si possono ottenere in tempi brevi
2. detto di persona, raggiungere la maturità fisica e intellettuale: le ragazze maturano prima dei ragazzi
3. detto di cose o avvenimenti, compiere il proprio corso, raggiungere una condizione di pienezza, di massimo sviluppo: l’ascesso è maturato, è giunto a suppurazione; i tempi stanno maturando, stanno per presentarsi le condizioni opportune per compiere qualcosa o perché si verifichi qualcosa
4. (fin.) raggiungere la scadenza prevista: crediti maturati | costituirsi col trascorrere del tempo: su questo capitale maturano interessi
♦ v.tr.
a aus. avere
1. rendere maturo: il sole matura i frutti; le esperienze maturano l’uomo
2. raggiungere gradualmente, in modo meditato: maturare una decisione
3. costituire nel tempo: maturare gli interessi, la pensione
4. promuovere un candidato agli esami di maturità: la commissione ha maturato l’intera classe
Leggi su
Garzanti linguistica...
Etimologia
← dal lat. maturāre, deriv. di matūrus ‘maturo’.
Termini vicini
maturando mattutino mattonifìcio mattonièra mattonétto mattonèlla mattóne mattonata mattonare mattonàio mattonàia mattòide matto mattino mattinièro mattinata mattinare mattinale mattina mattìa mattézza matterìa matterèllo matteggiare mattazióne mattatóre mattatóio mattata mattarèllo mattare maturativo maturazióne maturità maturo matuṡa Matuṡalèmme maurino mauritano mauriziano màuro mauṡolèo mauve mavì mavòrzio maxi maxicappòtto maxiemendaménto maxigónna maxillofacciale maxillolabiale maximulta maximum maxiprocèsso maxiraduno maxischérmo maxwell maya mazdàico mazza mazzacavallo