Il lemma moribóndo

Definizioni

Definizione di Treccani

moribóndo
agg. [dal lat. moribundus, der. di mori «morire»]. –
1. a. che sta per morire, che è prossimo alla morte: accorse al capezzale dell’amico moribondo; fu investito da una macchina e rimase m. in mezzo alla strada; il malato è ormai m.; spesso sostantivato: assistere i m.; portare il viatico a un m.; un incalzar di cavalli accorrenti scalpitanti su gli elmi a’ moribondi (foscolo). b. per estens., proprio, caratteristico di chi sta per morire: voce m., languida e fioca; poet., i m. lumi, le m. luci, gli occhi di chi è vicino a morte: se il fato ... non consente ch’io per la grecia i m. lumi chiuda prostrato in guerra (leopardi).
2. in senso fig., che sta per spegnersi, per estinguersi, per sparire completamente: candela m.; lumicino m.; dinastia m.; sono istituzioni ormai moribonde. lingue m., a forte rischio di estinzione (propriam., che non sono più usate dalla maggioranza della popolazione e non vengono più apprese dai giovani, per cui si ritiene che si estingueranno con la morte dell’ultimo parlante adulto).

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

moribondo
[mo-ri-bón-do]

a agg.
1. che sta per morire: soldati abbandonati moribondi sul campo
2. fig. che sta per estinguersi, per finire: giorno m.
|| Che sta decadendo, che ha perduto l'efficacia del proprio funzionamento: istituzioni ormai moribonde
|| Fioco, debole e sim.: il m. lume di una candela
b s.m. (f. -da)
Persona moribonda

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

moribondo
[mo-ri-bón-do]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
che, chi sta per morire

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← dal lat. moribŭndu(m), deriv. di mŏri ‘morire’.