Il lemma perfezionare

Definizioni

Definizione di Treccani

perfezionare
v. tr. [der. di perfezione] (io perfezióno, ecc.). –
1. a. condurre a compimento, portare o avvicinare allo stato di perfezione: p. un lavoro; p. un contratto (v. perfezione). b. apportare modifiche a qualche cosa al fine di renderla più rispondente al suo scopo, o comunque di migliorarla, di affinarla: p. una macchina, un motore, uno strumento; p. un metodo, una tecnica; devi ancora p. il tuo stile.
2. rifl. progredire, acquisire maggiori conoscenze e competenze in un determinato settore: perfezionarsi nelle lettere, nelle arti; è in inghilterra per perfezionarsi nella lingua; anche, seguire una scuola o un corso di perfezionamento: dopo la laurea si è perfezionato in filologia moderna; meno com. con riferimento a perfezione morale: perfezionarsi nell’esercizio del bene, della virtù. con valore intr.: negli ultimi anni la tecnologia dei computer si è andata sempre più perfezionando.

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Definizione di Hoepli

perfezionare
[per-fe-zio-nà-re] (perfezióno)

a v.tr.
1. condurre a termine in modo compiuto e definitivo: p. l'accordo, l'intesa
|| dir perfezionare un contratto, renderlo legalmente compiuto in ogni sua parte
2. rendere perfetto o il più possibile perfetto; migliorare per avvicinarsi alla perfezione: p. una macchina; p. i propri studi, il proprio linguaggio
b v.rifl. perfezionàrsi
Compiere studi, corsi di perfezionamento: perfezionarsi nelle lingue, in matematica
c v.intr. pronom. perfezionàrsi
Diventare perfetto: la mia tecnica si è ormai perfezionata
|| estens. diventare migliore; affinarsi: la tecnica missilistica si è perfezionata nel giro di pochissimi anni

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Definizione di Garzanti linguistica

perfezionare
[per-fe-zio-nà-re]
io perfezióno ecc.
a aus. avere
1. condurre a perfezione, a compimento: perfezionare un lavoro, un accordo, un contratto
2. correggere, modificare in modo da migliorare: perfezionare un progetto

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Etimologia

← deriv. di perfezione.