Il lemma perfìdia

Definizioni

Definizione di Treccani

perfìdia
s. f. [dal lat. perfidia, der. di perfĭdus «perfido»]. –
1. l’esser perfido; comportamento sleale, subdolo e malvagio volto intenzionalmente a far male agli altri: conosco la sua p.; la p. degli uomini mi fa più male che l’inclemenza delle stagioni (v. monti).
2. con sign. concr., azione, comportamento, parola perfida: è un individuo capace di ogni p.; che p. tradirci così!; dire, sussurrare una sottile p.; talvolta anche in tono iperbolico o enfatico: le piccole p. femminili; è una p., una vera p., un’ignobile perfidia!
3. ant. Ostinazione, pervicacia; in partic., ostinata fermezza nel difendere le proprie idee e ragioni, atteggiamento che, nella polemica antigiudaica, era in passato rimproverato agli Ebrei.

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Definizione di Hoepli

perfidia
[per-fì-dia]

s.f. (pl. -die)
1. malvagità, slealtà, malignità: quanta p. nelle sue parole, nelle sue vaghe insinuazioni
2. atto, detto perfido: questa è un'ignobile p.
3. ant. ostinazione perversa

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Definizione di Garzanti linguistica

perfidia
[per-fì-dia]
pl. -e
1. l’essere perfido; tendenza a comportarsi abitualmente con subdola malvagità
2. atto, discorso perfido: fare, dire delle perfidie

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Etimologia

← dal lat. perfidĭa(m), deriv. di perfĭdus; cfr. perfido.