Il lemma piroplasmòṡi

Definizioni

Definizione di Treccani

piroplasmòṡi
s. f. [der. del nome del genere piroplasma (v. piroplasmidei), col suff. medico -osi]. – nome di varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto nei globuli rossi, di protozoi piroplasmidei che, trasmessi da zecche, causano la distruzione dei globuli rossi, dando così origine ad anemia e spesso a emoglobinuria e itterizia: p. bovina, ovina; p. del cane, del cavallo, dei polli. in partic., il termine è riservato alle infezioni causate da emosporidî della famiglia babesie, ed è sinon. di babesiosi, malattia che nell’uomo rappresenta una tipica zoonosi e si manifesta con sintomatologia e quadri ematologici difficilmente distinguibili da quelli della malaria.

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Definizione di Hoepli

piroplasmosi
[pi-ro-pla-ṣmò-ṣi]

s.f. inv.
veter malattia parassitaria trasmessa da zecche che colpisce gli animali domestici causando anemia e itterizia

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Definizione di Garzanti linguistica

piroplasmosi
[pi-ro-pla-ʃmò-ʃi]
malattia parassitaria di bovini, equini, ovini e cani, dovuta a protozoi trasmessi da zecche; è diffusa soprattutto nei climi caldi

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Etimologia

← comp. di piroplasma e -osi.