Il lemma pirofòrico

Definizioni

Definizione di Treccani

pirofòrico
agg. [der. del gr. πυροϕόρος «che porta il fuoco» (v. piro- e -foro)] (pl. m. -ci). – di sostanza (di solito in polvere sottilissima) che, portata a contatto dell’aria, si incendia. leghe p., formate da cerio con metalli pesanti o anche alcalini, caratterizzate da bassa temperatura di accensione, per cui è sufficiente strofinarle contro superfici scabre perché le parti della lega che si distaccano possano incendiarsi (la lega di cerio e ferro è usata per pietrine focaie).

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Definizione di Hoepli

piroforico
[pi-ro-fò-ri-co]

agg. (pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che)
chim che si accende spontaneamente a contatto dell'aria: sostanze piroforiche
|| lega piroforica, lega di cerio con ferro o magnesio, che emette scintille quando viene grattata o percossa, usata negli accenditori automatici

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Definizione di Garzanti linguistica

piroforico
[pi-ro-fò-ri-co]
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
(chim.) si dice di polvere a base di metalli come ferro, nichel, cobalto, magnesio e cerio, o di leghe polverizzabili che si incendiano a contatto con l’aria, che si usano specialmente come inneschi di combustione

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Etimologia

← deriv. del gr. pyrophóros, comp. di pŷr pyrós ‘fuoco’ e -phoros ‘-foro’; propr. ‘che porta il fuoco’.