Il lemma quinto
Definizioni
Definizione di Treccani
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. –
1. agg. che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi 5°, in numeri romani v): il q. giorno del mese; arrivare q.; essere al q. posto in graduatoria; fare il q. anno di medicina; poltrona di q. fila; q. velocità o marcia, negli automezzi (per lo più assol., sostantivato al femm.: mettere, innestare la q.); la q. classe, in un corso di studî, quella che segue alla quarta, ed è in genere l’ultima (molto spesso sostantivato al femm.: fare, frequentare la q. elementare, essere promosso in q. liceo scientifico). posposto a nomi di regnanti o pontefici, per indicare la successione (sempre in numeri romani): enrico v, paolo v; così pure nel citare assol. il posto d’ordine di determinati oggetti o elementi: eneide, libro v; capitolo, canto v o q.; manon, atto v o q.; piano 5° o q.; nel secolo q. (abbrev., sec. v o 5°), mentre nel discorso è più comunem. preposto: sto leggendo il q. capitolo; il q. atto della manon di massenet; abito al q. piano. con riferimento a persona, spesso sostantivato al masch., la quinta che si considera dopo quattro altre: ci manca un q. compagno (o semplicem. un q.) per il poker: lo fai tu?; sei già il q. che mi fa questa stessa domanda. in particolari locuz. scient. e tecniche: a. in matematica, q. potenza, e sostantivato al femm. la quinta, la potenza con esponente 5: elevare un numero alla q.; 2 alla q. è 32. b. in medicina, q. malattia (v. la voce). in anatomia, q. dito, il dito mignolo della mano e il dito più piccolo del piede; q. paio di nervi cranici, il trigemino. c. in alpinismo, q. grado, il quinto livello della scala delle difficoltà su roccia valutate per i passaggi compiuti in arrampicata libera, suddiviso in q. grado inferiore e superiore. d. nel linguaggio politico e giornalistico, q. repubblica, la repubblica francese a partire dal 1958, da quando il presidente charles de gaulle ne attuò, forte del proprio prestigio e della situazione critica, una trasformazione politico-costituzionale in repubblica presidenziale, con conseguente svalutazione del parlamento e del potere esecutivo; q. sponda, denominazione data in ambienti irredentistici alla dalmazia, ossia alla sponda adriatica orientale (quinta dopo la sponda adriatica occidentale, ionica, tirrenica e libica: cfr. quarta sponda in quarto, n. 1 a); q. potere, denominazione data già al cinema e attualmente alla televisione (cfr. quarto potere in quarto, n. 1 a), per il ruolo preminente assunto come mass media nel campo culturale, politico e, più ampiamente, dell’informazione; per q. colonna, v. colonna, n. 6 c.
2. agg. con valore partitivo frazionario, la q. parte, ciascuna delle cinque parti uguali in cui è diviso un intero, numero, oggetto o elemento: 18 è la q. parte di 90; gli spetta la q. parte del ricavato; ho già letto la q. parte di questo libro (qui, se posposto, la parte q. indicherebbe la quinta delle parti o sezioni in cui è diviso il libro).
3. s. m. la quinta parte di un intero, o anche di un tutto (oggetto, elemento o ente) che costituisce un insieme organico: 14 è un q. di 70; dividere in quinti; un q., due q., tre q., quattro q. (in cifre: 1/5, 2/5, 3/5, 4/5); gli spetta un q. dell’eredità; ha quasi i tre q. di proprietà dell’intero palazzo. con usi particolari: a. la quinta parte di una misura, soprattutto del litro, e il recipiente stesso che la contiene o la misura: bottigliette di vino da un q.; bersi un q. di grappa; q. (bollato) di vetro, come misura di 2 decilitri di vino. b. cessione del q. (dello stipendio), forma di mutuo per dipendenti statali e pubblici (v. cessione). c. nella costruzione navale, spec. di navi in legno, ciascuna delle coste principali dell’ossatura dello scafo (così denominata perché queste coste si cominciavano a montare in corrispondenza dei punti di divisione della chiglia in cinque parti). d. in numismatica, nome di varie monete corrispondenti a un quinto del valore dell’unità fondamentale, che di solito è espressamente indicata, come, per es., il q. di scudo (o doppio giulio o paolo) coniato a roma nel settecento, equivalente a 1/5 dello scudo; usato da solo, il quinto era, a firenze, il nome della moneta d’argento coniata nel sec. 16°, equivalente a 1/5 del fiorino o ducato d’oro. ◆ dim. quintino (v.).
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Definizione di Hoepli
quinto
[quìn-to]
a agg. numer. ordin.
Che, in una serie ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cardinale cinque (rappresentato nella numerazione araba da 5°, in quella romana V): è il q. libro dello scaffale; il q. capitolo del romanzo
|| Sempre in numeri romani dopo nomi di regnanti o di papi: paolo v; carlo v
|| lett. posposto ad altri numerali forma gli ordinali superiori: decimoquinto, trentesimoquinto
|| quinta classe, il quinto anno o livello di un corso di studi
|| quinta colonna, l'insieme delle persone che, in condizione di guerra, agiscono clandestinamente in favore del nemico
|| quinto potere, i mezzi di comunicazione radiotelevisiva, in aggiunta ai tre poteri costituzionali e al quarto, la stampa
|| anat il quinto dito, il mignolo
|| med quinta malattia, malattia infettiva infantile di origine virale, simile al morbillo
|| sport scalata di quinto grado, in alpinismo, ascensione di difficoltà appena inferiore alla massima
b s.m. (f. -ta nel sign. 1)
1. chi, in una serie ordinata, occupa il posto numero cinque: il q. della graduatoria è scomparso
2. la quinta parte; ciascuna delle cinque parti uguali in cui è stata divisa l'unità: avrà un q. del patrimonio
|| bur cessione del quinto dello stipendio, meccanismo per cui i dipendenti statali o pubblici possono usufruire di un mutuo da restituire in rate mensili pari alla quinta parte dello stipendio
3. ell. quinta parte di un litro
|| Recipiente bollato, spec. di vetro, contenente la quinta parte di un litro
4. mar ciascuna delle coste in legno che, nella costruzione di una nave, ne disegnano l'ossatura generale
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Definizione di Garzanti linguistica
quinto
[quìn-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
che in una serie occupa il posto numero cinque; è rappresentato da 5° nella numerazione araba, da V in quella romana: il quinto piano di un palazzo; il quinto capitolo di un libro; frequentare la quinta (classe); elevare un numero alla quinta (potenza) | aggiunto al nome di un sovrano o di un papa, indica il posto da lui occupato nella serie di coloro che hanno portato lo stesso nome (si scrive sempre in numero romano): Carlo V; Pio V
♦ n.m.
pl. -i
1. ognuna delle parti che si ottengono dividendo per cinque un’unità: un quinto dell’eredità; la cessione del quinto dello stipendio |un quinto (di litro), la quinta parte di un litro; il recipiente che ha tale capacità
2.
f. -a; pl. -e
chi, ciò che viene al quinto posto in un ordine, in una graduatoria: essere il quinto della fila; sei il quinto a cui lo chiedo
3. (mar.) ciascuna delle coste sulla chiglia della nave
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Etimologia
← lat. quīntu(m), deriv. di quīnque ‘cinque’; la loc. quinta colonna fu usata per la prima volta dal generale franchista e. mola vidal, che, attaccando madrid con quattro colonne nel corso della guerra civile spagnola (1936), disse di avere in città una quinta colonna pronta a intervenire.
Termini vicini
quintino quintina quintilióne quintile quintìglio quintétto quintessenziare quintessenziale quintessènza quintèrno quintana quintale quintadècima quinta quinquèviro quinquevirato quinquerème quinquènnio quinquènne quinquennalità quinquennale quinquàtrie quinquagèṡimo quinquagèṡima quinquagenàrio quindicinale quindicina quìndici quindicèṡimo quindicènnio quintodècimo quintogènito quintùltimo quintuplicare quintùplice quìntuplo quiritàrio quirite quiritta quisling quisquìlia quissìmile quistióne quitanza quivi quiz quòdlibet quodlibetale quondam quòrum quòta quotalizio quotare quotato quotatura quotazióne quotidianità quotidiano quotista quotiżżare