Il lemma ravvedérsi

Definizioni

Definizione di Treccani

ravvedérsi
v. intr. pron. [der. di vedere, col pref. ra-] (coniug. come vedere). –
1. ant. accorgersi: si ravvide del suo periglio (ariosto).
2. riconoscere i proprî errori morali o religiosi e correggersi: ammette di avere sbagliato, ma poi non si ravvede; dopo una giovinezza scioperata, si ravvide e mutò vita; ravvediti oggimai e torna uomo come tu esser solevi (boccaccio). ◆ part. pass. ravveduto (ant. anche ravvisto), come agg.: scosso e ravvisto del comune inganno (Giusti).

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Definizione di Hoepli

ravvedersi
[rav-ve-dér-si] (mi ravvédo, ti ravvédi, si ravvédono; mi ravvedévo; mi ravvìdi, ti ravvedésti, si ravvìde, si ravvìdero; mi ravvedrò, ti ravvedrài, si ravvedrànno o mi ravvederò, ti ravvederài, si ravvederànno; mi ravvedrèi, ti ravvedrésti, si ravvedrèbbero o mi ravvederèi, ti ravvederésti, si ravvederèbbero; ravvedènte; ravvedùto, ant. ravvìsto; nelle altre forme si coniuga come vedére)

v.intr. pronom.
1. avvedersi dei propri errori e cercare di emendarsi: speriamo che si ravveda e cambi vita
SIN. pentirsi
2. ant. avvedersi, accorgersi: si ricordò del bando, e si ravvide del suo periglio (ariosto)

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Definizione di Garzanti linguistica

ravvedersi
[rav-ve-dér-si]
fut. io mi ravvedrò o ravvederò ecc.; part.pass. ravveduto (antiq. ravvisto); il resto è coniugato come vedere
a aus. essere
1. riconoscere i propri errori e correggersi: non solo non si è ravveduto, ma continua a essere attivo nella diffusione di sostanze illegali
2. (ant.) accorgersi

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Etimologia

← comp. di r(i)- e avvedersi.