Il lemma ràuco

Definizioni

Definizione di Treccani

ràuco
agg. [dal lat. raucus, affine a ravis «raucedine»] (pl. m. -chi). – che ha la voce arrochita o abbassata per raucedine, e in genere fioca, o non limpida: quando parlo per molto tempo, divento r.; anche della voce stessa: aver la voce r.; parlò con voce r. per l’ira; per estens., con riferimento a suoni o a strumenti musicali: il r. suon de la tartarea tromba (t. tasso); r. corno (sannazzaro). in senso fig., letter. e raro: rauche ipotesi (v. monti), in antitesi alla voce chiara della verità. ◆ avv. raucaménte, con voce rauca, con suoni rauchi.

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Definizione di Hoepli

rauco
[ràu-co]

agg. (pl. m. -chi; f. -ca, pl. -che)
1. di persona, che ha la voce fioca e aspra per raucedine o altra causa: a forza di gridare è diventato r.
|| estens. di voce, dal suono basso e aspro: emise un lamento r.
|| fig. di suono, fioco, basso: un de' pastori ... andò col r. corno tutta la brigata destando (sannazzaro)
2. raro, fig. poco limpido, poco chiaro, confuso e sim.: delle rauche ipotesi / tregua al furor ponesti (monti)

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Definizione di Garzanti linguistica

rauco
[ràu-co]
f. -a; pl.m. -chi, f. -che
1. affetto da raucedine (detto di persona): sono rauco perché ho parlato troppo
2. basso, cupo, roco (detto di voce, suono e simili): rispondere con voce rauca; Chiama gli abitator de l’ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba (TASSO G.L. IV, 3)

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Etimologia

← dal lat. rāucu(m).