Il lemma reviṡióne
Definizioni
Definizione di Treccani
reviṡióne
s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. –
1. nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati e le valutazioni dell’esame già operato, oppure la situazione iniziale o precedente: r. degli atti di un concorso; r. dei conti, dell’inventario, e con uso e sign. più specifico, nella pratica amministrativa e aziendale, r. contabile o della contabilità; r. delle liste elettorali, effettuata ogni sei mesi da apposita commissione comunale; r. degli iscritti alla leva già riformati, la loro chiamata alle armi per una nuova visita e valutazione d’idoneità; r. del parere della commissione medica per le pensioni di guerra, attuata da una commissione medica superiore; r. dei compiti, delle prove scritte d’esame, come esame e valutazione che seguono a un esame e a una valutazione precedenti, o fatti da altri, o anche come primo esame particolarmente accurato; r. delle bozze di stampa, come correzione d’autore o editoriale, per lo più successiva a una prima correzione tipografica, e che può comportare modifiche anche sostanziali alla precedente stesura del testo (per metonimia, la r., il gruppo di persone preposte alla correzione editoriale di un’opera o di una collana in una casa editrice: allargare, rinforzare la r., fare parte della r., e sim.); in diritto processuale penale, r. di un processo o più esattamente r. di una sentenza, mezzo straordinario di impugnazione di una sentenza penale di condanna passata in giudicato; è proposta alla corte di cassazione, ed è ammessa (solo nei casi tassativamente fissati dalla legge, quando siano emersi elementi che diano assoluta certezza sulla falsità o sull’inesistenza delle prove o della procedura che hanno portato alla condanna dell’imputato) anche se la pena è stata espiata o è estinta, o se il condannato è morto.
2. in alcuni usi comporta un esplicito rilievo dell’intervento, conseguente all’esame e al controllo, inteso a eliminare errori, imperfezioni e difetti, o altri fattori negativi ai fini del valore e della funzionalità, emersi dall’esame e dal controllo: r. di un impianto, di una macchina, e r. di una centrale termica, di un ascensore, di un automezzo (del motore, dei freni, ecc.), in meccanica, come intervento per riportarli al livello normale di funzionalità; r. della carrozzeria (di un autoveicolo), verifica finale intesa ad accertarne l’idoneità e a eliminare eventuali imperfezioni; r. di una ferita traumatica o operatoria, in medicina e chirurgia, come ispezione di controllo e conseguente medicazione o altro intervento per eliminare lesioni diverse da quelle già accertate; r. di un’opera letteraria, come controllo e perfezionamento operato dallo stesso autore (il manzoni lavorò per molti anni alla r. dei «promessi sposi»). in musica, intervento compiuto su partiture del passato al fine di corredarle di tutto quello che è necessario per una esecuzione moderna (per es., indicazioni dinamiche, espressive, tecniche, completamento di parti eventualmente mancanti o notate in forma abbreviata o sottintesa).
3. con esplicito rilievo dell’intento e dell’azione stessa di modificare quanto, a un riesame, risulta non più adeguato e rispondente alle nuove situazioni ed esigenze, spec. nel linguaggio giur.: r. di un trattato, in diritto internazionale; r. di un contratto, in diritto civile; r. di un processo, in diritto penale; r. di una norma costituzionale, procedimento di r. costituzionale, e r. del codice penale, di una norma procedurale, ecc. in alcuni usi della pratica commerciale, come sostanziale sinon. di modificazione o di cambiamento: r. dei prezzi, del canone di locazione.
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Definizione di Hoepli
revisione
[re-vi-ṣió-ne]
Il revisionare qualcosa allo scopo di verificarla, correggerla, migliorarla, modificarla
|| revisione di un dattiloscritto, di un manoscritto, delle bozze di stampa, lettura o rilettura allo scopo di correggerne gli errori di scrittura o di composizione
|| revisione di un'opera letteraria, rilettura accurata da parte dell'autore per migliorarla e perfezionarla
|| bur revisione dei conti, per verificare l'esattezza e la legittimità della spesa
|| dir modificazione di un atto, di una condizione, per il sopravvenire di nuovi elementi prima ignorati o non bene valutati o per nuove esigenze e necessità: r. di un contratto, dei patti, di un trattato
|| revisione di un processo, nuovo esame da parte di nuovi giudici di una causa precedentemente giudicata
|| mecc revisione di un motore, esame attento di ogni sua parte per assicurarne il perfetto funzionamento
|| mus analisi filologica e traduzione di testi antichi nell'attuale sistema di notazione
‖ dim. revisioncèlla
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Definizione di Garzanti linguistica
revisione
[re-vi-ʃió-ne]
pl. -i
1. esame compiuto allo scopo di controllare o correggere qualcosa: revisione delle bozze di stampa; revisione di una legge, di un trattato; revisione di un motore
2. (dir.) mezzo straordinario di impugnazione delle sentenze penali di condanna divenute definitive, attuabile in alcuni casi previsti dalla legge
3. (mus.) insieme degli interventi necessari per adeguare un testo musicale antico alle convenzioni grafiche e alle necessità esecutive moderne
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Etimologia
← dal lat. tardo revisiōne(m), deriv. di revidēre ‘rivedere’.
Termini vicini
reviṡionare reversióne reversino reversina reversibilità reversìbile reversale revers reverenziale reverènza reverèndo revanscìstico revanscista revanscismo reumatòlogo reumatologìa reumatòide reumatismo reumàtico reumatèst rèuma rettoscòpio rettoscopìa rettorìa rettóre rettorato rettorale rettocèle rètto rettitùdine reviṡionismo reviṡionista reviṡionìstico reviṡóre revival revivalismo reviviscènte reviviscènza rèvoca revocàbile revocare revocativo revocatòrio revocazióne revoluto revòlver revolverata revulsióne revulsivo rexismo rexista reziàrio rézza rezzàglio rézzo rf. rH rho rhodeṡiano rhyton