Il lemma ripètere
Definizioni
Definizione di Treccani
ripètere
(ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. –
1. a. nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: r. la somma prestata; r. i danni; egli e la sua famiglia navigarono alla martinica donde (dopo diciannove o vent’anni ...) ripatriò a ripetere la sua nobiltà (foscolo). b. letter. riandare indietro nel tempo ricordando fatti accaduti, dando inizio a una narrazione: e ripetendo quel che l’aveva detto il cavalliero, in tal dolor discese, che ... (ariosto); allora il padre anchise da lunge i tempi ripetendo e i casi dei nostri antichi eroi ... (caro); r. le proprie origini da una persona, o da un avvenimento, ecc., fare risalire a essi la propria origine, o anche semplicem. discenderne.
2. a. eseguire, compiere di nuovo, una o più altre volte, un’azione o un atto: r. un esperimento, un tentativo; r. un esercizio per 10 volte; r. una prova, un esame, una gara; r. la battuta, il tiro di punizione, il calcio di rigore, ecc., nel linguaggio sportivo (spec. quando tali battute o tiri devono essere eseguiti di nuovo perché la loro prima esecuzione era risultata irregolare); alludendo a una certa condotta di azione: r. il procedimento, r. una cura; r. un percorso, un itinerario (ma più com. rifare); nel linguaggio scolastico, r. l’anno, o semplicemente ripetere, frequentare di nuovo il corso già frequentato nel precedente anno, essendo stato bocciato all’esame o allo scrutinio finale; r. una rappresentazione, uno spettacolo, un concerto, una canzone, ecc., replicarli, darne una nuova esecuzione; paganini non ripete!, detto prov. col quale si rifiuta talvolta di ripetere un atto già eseguito o una cosa già detta, con allusione al fatto che il grande violinista paganini non concedeva repliche o bis. nel linguaggio marin., r. i segnali, alzare il segnale a bandiere ricevuto, sia per confermarlo sia per trasmetterlo ad altre navi, spec. a quelle più distanti dalla nave segnalatrice e non in grado di scorgerlo direttamente. come intr. pron., riferito a fenomeni, fatti o avvenimenti, che avvengono o si determinano più volte nel tempo: le stagioni si ripetono ogni anno; errori come questo non devono più ripetersi!; il turno si ripeteva ogni 8 ore. b. ottenere di nuovo, nelle espressioni r. la vittoria, il successo, il trionfo, quando si siano già ottenuti in passato in modi simili e in occasioni analoghe: ha ripetuto la strepitosa vittoria di tre anni fa. più genericam., fare azioni per certi aspetti analoghe o somiglianti a quelle di altri: r. le gesta dei proprî avi; riprodurre con una certa fedeltà, arieggiare: certe poesie del foscolo ripetono il nitore della lirica greca. con sign. simile, ma con compl. ogg. consistente in una persona, r. uno, imitare, coscientemente o no, le sue azioni, i suoi atteggiamenti, ecc.; di qui il rifl. ripetersi, di persona che replica troppo spesso certi proprî atteggiamenti, discorsi, modi stilistici, idee, ecc.: quell’oratore ha il vizio di ripetersi continuamente; scrittore, pittore, attore che si ripete.
3. a. proferire di nuovo parole proprie o altrui, pronunciare di nuovo: r. una frase, un’esclamazione, un’interrogazione; prova a r. quelle parole, se hai coraggio!; ripeti come ti dico; dire di nuovo: ti ho detto e ti ripeto che non ci vengo; ti ripeto per l’ultima volta di uscire di qui; gliel’avevo già detto ieri e oggi gliel’ho ripetuto; giova ripeterlo (locuz. usata spesso come proposizione incidentale: comunque, giova ripeterlo, noi decliniamo ogni responsabilità; cfr. anche l’adagio latino repetita iuvant); ho già capito senza che tu debba ripetermelo. con uso estens., replicare, fare di nuovo qualcosa che normalmente si esprime a voce o con un suono: r. un comando, un invito, un saluto; r. un gemito, un’invocazione; odo ... la gallina, tornata in su la via, che ripete il suo verso (leopardi). b. riferire a voce ciò che si è ascoltato o letto precedentemente: non posso ripeterti ciò che hanno detto contro di te; non devi far altro che ripetermi ciò che hai sentito; r. meccanicamente, parola per parola, sinteticamente, sommariamente, a senso; r. la lezione, riferirla all’insegnante, o anche a sé stesso ripassandola; r. una poesia a memoria; r. un capitolo di storia. c. alludendo a insistenza o abitudine nel fare certe affermazioni o nell’esprimere certe opinioni: queste esortazioni me le sento r. ogni giorno da mio padre; va ripetendo a tutti che sono uno stupido; ti ho ripetuto tante volte che ...; spesso si ripete che ...; quante volte te lo devo ripetere? ◆ part. pres. ripetènte, anche come agg., riferito ad alunno che ripete l’anno essendo stato bocciato, spec. in funzione predicativa: essere ripetente; allievi ripetenti; e più spesso come s. m. e f.: è un ripetente, una ripetente; una classe piena di ripetenti. ◆ part. pass. ripetuto, anche come agg., anche con sign. partic. (v. la voce).
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Definizione di Hoepli
ripetere
[ri-pè-te-re]
ant. repetere
(ripèto, -ti, ripètono; ripetéi o ripetètti, ripetésti, ripeté o ripetètte, ripetémmo, ripetéste, ripetérono o ripetèttero; ripetènte; ripetùto)
a v.tr.
1. eseguire, fare di nuovo ciò che si è già fatto: r. un trattamento, un esperimento, una cura; cerca di non r. gli stessi errori; l'arbitro fece r. il rigore
|| ripetere l'anno, una classe, a scuola, essere respinti e dover frequentare una seconda volta il medesimo anno di corso
|| scherz. paganini non ripete, a proposito o da parte di chi non concede repliche di ciò che ha detto o fatto, così come il musicista non concedeva bis
|| non com. ripetere qualcuno, imitarlo
2. dire una seconda volta cose già affermate in precedenza: r. una domanda, una richiesta, un'affermazione; non sei stanco di r. sempre le stesse cose?
|| Ridire cose studiate, apprese o sentite dire da altri: r. la lezione prima di essere interrogati
|| ripetere a pappagallo, meccanicamente, senza rielaborare ciò che si è appreso
|| ripetere parola per parola, per filo e per segno, senza tralasciare alcun particolare
3. estens. riproporre in termini simili o identici: la situazione attuale ripete quella di vent'anni fa
4. tosc., lett. ribattere, contrastare, contraddire: devi smetterla di r.
5. non com., lett. rievocare
6. telecom ripetere un segnale, ritrasmetterlo su un'altra linea
7. ant. richiedere in giudizio ciò a cui si ritiene di aver diritto
|| estens. chiedere indietro, chiedere la restituzione di qualcosa
8. ant. far derivare, far discendere: ripete le proprie origini da un condottiero normanno
b v.intr. pronom. ripètersi
Accadere di nuovo: la storia spesso si ripete
c v.rifl. ripètersi
Dire o fare di nuovo ciò che si è già detto o già fatto
|| estens. dire o fare abitualmente le stesse cose, comportarsi sempre nello stesso modo: quando parla della sua giovinezza si ripete un po'
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Definizione di Garzanti linguistica
ripetere
[ri-pè-te-re]
io ripèto ecc.
a aus. avere
1. eseguire di nuovo, rifare: ripetere un esperimento, un tentativo, un esercizio; ripetere un successo, riottenerlo |ripetere (l’anno), nel linguaggio scolastico, rifrequentare la stessa classe in seguito a bocciatura |Paganini non ripete, (scherz.) si dice di chi non desidera dire o fare due volte la stessa cosa, alludendo all’abitudine del famoso violinista di non concedere bis
2. dire, pronunciare di nuovo [+ di, che]: ti ripeto per l’ultima volta di moderare i toni; mi ha ripetuto più volte che è innamorato di me | ridire, riferire quanto si è ascoltato da altri o si è letto: ripetere qualcosa come un pappagallo, in modo assolutamente passivo; ripetere parola per parola, riferire qualcosa tale e quale; ripetere a memoria, senza leggere |ripetere la lezione, riferito all’insegnante, rispiegarla; all’alunno, dirla, esporla, ripassarla
3. (tecn.) riprodurre, ritrasmettere: ripetere un segnale
4. (dir.) chiedere una somma di denaro a titolo di rimborso o di restituzione: ripetere i danni, chiedere il risarcimento dei danni; ripetere l’indebito, chiedere la restituzione di ciò che si è pagato senza motivo
5. (lett.) contraddire, contrastare: una volontà con la quale non c’era da ripetere (MANZONI P.S. XXIV)
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Etimologia
← dal lat. repetĕre, comp. di re-, con valore iterativo, e petĕre ‘cercare di giungere a’.
Termini vicini
ripetènza ripescare ripescàggio ripesare ripercussivo ripercussióne ripercuòtere ripercòssa ripercórrere ripentirsi ripentiménto ripènse ripensare ripensaménto ripàtico ripasso ripassatóre ripassata ripassare riparto ripartizióne ripartitóre ripartire ripartiménto ripartimentale ripartìbile riparo riparlare ripàrio ripària ripetìbile ripetitivo ripetitóre ripetizióne ripetuto ripezzare ripianaménto ripianare ripiàngere ripiano ripicca ripicchiare ripicchiata ripìcolo ripidézza rìpido ripiegaménto ripiegare ripiegata ripiègo ripienézza ripièno ripigliare ripiglino ripìglio ripìngere ripiombare ripire riplasmare ripopolaménto