Il lemma sgòrbio

Definizioni

Definizione di Treccani

sgòrbio
(ant. scòrbio) s. m. [prob. lat. scŏrpius «scorpione», per la forma delle macchie d’inchiostro]. –
1. macchia d’inchiostro, fatta per inavvertenza o per trascurataggine sulla carta da scrivere o su libri: un quaderno pieno di sgorbî; scarabocchio, parola scritta malamente: questi s. sono illeggibili; per estens., scritto, disegno mal fatto, mal riuscito: quello non è un ritratto, è uno sgorbio!
2. fig. persona molto brutta, mal formata: ha un marito che è uno s.; uno s. di ragazza. ◆ dim. sgorbiétto; pegg. sgorbiàccio.

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Definizione di Hoepli

sgorbio
[ṣgór-bio] ant. scorbio

s.m. (pl. -bi)
1. macchia d'inchiostro fatta involontariamente o per trascuratezza su un foglio: attento a non fare sgorbi sul foglio
|| Fregaccio, cancellatura, scarabocchio: questo compito è pieno di sgorbi
|| estens. parola scritta male: è impossibile decifrare questi sgorbi
2. estens., spreg. scritto, disegno, pittura di infimo valore: è riuscito a far stampare i suoi sgorbi
3. fig. persona sgraziata, molto brutta: come ha fatto a sposare quello s.?
‖ dim. sgorbiétto
|| pegg. sgorbiàccio

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Definizione di Garzanti linguistica

sgorbio
[ʃgòr-bio]
pl. -bi
1. macchia d’inchiostro fatta scrivendo; scarabocchio: una lettera piena di sgorbi | parola illeggibile: questi sgorbi non li capisce nessuno
2. scritto, disegno o altra cosa brutta, malfatta: uno sgorbio di tavolo; quello sgorbio sarebbe un disegno?
3.
f. -a; pl. -bie
persona molto brutta, deforme

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Etimologia

← etimo incerto; prob. dal lat. scorpĭu(m) ‘scorpione’.