Il lemma sollevare

Definizioni

Definizione di Treccani

sollevare
v. tr. [lat. sublevare, comp. di sub «sotto» e levare «alzare; alleviare»] (io sollèvo, ecc.). –
1. alzare, spostare verso l’alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio: s. un masso, una trave, un mobile; mezzi meccanici per s. carichi, oggetti pesanti; s. un macigno; s. un poco il tavolo, le coperte; il vento solleva nuvoli di polvere; i turbini sollevavano la sabbia; s. (da terra) una persona caduta, un ferito; s. la testa, la fronte, il viso; la bocca sollevò dal fiero pasto quel peccator (dante); s. gli occhi, e per estens. s. lo sguardo, rivolgerli verso l’alto. nel rifl. e nell’intr. pron., alzarsi, levarsi verso l’alto: sollevarsi da terra, dal letto; l’aerostato si sollevava lentamente nell’aria.
2. fig. a. levare verso l’alto, innalzare: s. il pensiero, l’anima a dio; s. una preghiera al cielo. b. togliere da uno stato materiale o morale di inferiorità; portare o riportare a un livello più elevato: s. dalla miseria, dall’abiezione, dal fango; letter., innalzare a una condizione nobile, privilegiata: s. al trono, alle più alte dignità; non sa che al regno i miseri seco il signor solleva? (manzoni); ant., far crescere di potenza, esaltare: la vostra avarizia il mondo attrista, calcando i buoni e sollevando i pravi (dante). c. alleggerire, liberare da qualcosa che grava o che opprime, in senso materiale e morale: s. qualcuno da un lavoro faticoso, da un pesante incarico, da una grave responsabilità. d. far sentire meno oppresso, meno abbattuto, sia fisicamente sia moralmente: il bicchierino di grappa lo ha un po’ sollevato; è molto esaurito, ma il riposo e la montagna lo solleveranno subito; confortare, ricreare: la tua lettera mi ha sollevato; quella notizia ci ha proprio sollevato; per estens., s. lo spirito, il morale; vorrei poterla soccorrere, darle un buon parere, sollevarle l’animo (manzoni). nel rifl. e intr. pron., riprendersi, sentirsi meglio: devi cercare di sollevarti un po’; ho avuto un periodo di forte depressione, ma ora con le cure e il riposo mi sono sollevato. e. riferito a ciò che opprime, addolora o rattrista, alleviare, mitigare, rendere meno aspro e duro: s. le miserie, i dolori, le sofferenze dei nostri simili.
3. con altri usi fig.: a. fare insorgere, far ribellare: annibale cercò di s. contro roma le popolazioni italiche; più com. l’intr. pron., insorgere, ribellarsi: milano e venezia, nel ’48, si sollevarono contro gli austriaci; sollevarsi contro il tiranno, contro l’oppressione. b. far nascere, far sorgere; causare, provocare: le parole dell’oratore sollevarono un’ondata di applausi; il discorso provocatorio sollevò grandi grida di protesta. con sign. diverso, s. una questione, un’eccezione, proporla, farla presente a chi deve decidere in merito: la difesa cerca di ritardare il processo sollevando continue eccezioni formali. ◆ part. pass. sollevato, anche come agg., spec. nei sign. fig. del verbo (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

sollevare
[sol-le-và-re] ant. sullevare
(sollèvo)

a v.tr.
1. spostare verso l'alto, tirare su: ci vollero due persone per s. da terra il ferito; il vento sollevava nuvole di polvere
|| Alzare un poco, appena: sollevando la pietra scorse uno scorpione
|| Volgere verso l'alto: s. le braccia; s. il capo dal lavoro; s. gli occhi, lo sguardo su qualcuno
CONT. abbassare
2. fig. rivolgere, innalzare, levare: s. una preghiera alla madonna
3. fig. portare a una condizione migliore, liberare, riscattare da uno stato di inferiorità: s. dalla miseria, dal disonore, dalla schiavitù
|| Liberare da un peso fisico o morale; confortare: la lunga cura l'ha sollevato; le parole che mi ha detto mi hanno molto sollevato
|| Lenire, alleviare, mitigare: s. i dolori, le pene di qualcuno
|| lett. porre in una condizione di eminenza, di potenza, di privilegio: s. al trono, al pontificato
4. fig. liberare da un incarico gravoso; esimere, esonerare: s. qualcuno da una responsabilità
|| Licenziare, destituire: fu sollevato dall'impiego
5. fig. far insorgere, spingere alla rivolta: sollevò il popolo contro il tiranno; gli hanno sollevato contro anche quelli che più lo stimavano
|| Far sorgere, provocare, suscitare: la comunicazione del presidente sollevò le più vive proteste dell'assemblea; era risoluto a rivelare ogni cosa a rischio di s. uno scandalo
|| Far presente, spec. in tono polemico: s. una questione; non fa che s. obiezioni
b v.rifl. sollevàrsi
Levarsi, rizzarsi, assumere una posizione eretta: riuscì con grande sforzo a sollevarsi da terra
c v.intr. pronom. sollevàrsi
1. levarsi in alto: il pallone si era sollevato a grande altezza; a ogni raffica di vento si sollevavano turbini di polvere
CONT. abbassarsi
2. fig. riacquistare forza fisica e morale; riprendersi, rasserenarsi: con quell'iniezione il malato si è subito sollevato; non riesce a sollevarsi dopo quella disgrazia
3. fig. insorgere, ribellarsi: il popolo si era sollevato contro il tiranno

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Definizione di Garzanti linguistica

sollevare
[sol-le-và-re]
io sollèvo ecc.
a aus. avere
1. portare, spostare verso l’alto; alzare: sollevare un peso; la barca ha sollevato onde altissime | alzare appena: sollevare le spalle; sollevare lo sguardo dal libro | rivolgere verso l’alto: sollevare lo sguardo al cielo
2. portare a una condizione migliore, più elevata [+ da]: sollevare qualcuno dalla miseria | alleggerire, liberare [+ da]: sollevare qualcuno da un impegno, da un obbligo; sollevare dall’incarico, allontanare, rimuovere, licenziare | ritemprare, ricreare, migliorare in salute: il riposo ti solleverà | confortare, rincuorare: questa telefonata mi ha sollevato; sollevare il morale, lo spirito
3. far ribellare, far insorgere: sollevare il popolo contro la guerra | far sorgere, causare, specialmente critiche, manifestazioni di opposizione: sollevare proteste | mettere in rilievo, avanzare: sollevare una questione, un dubbio

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Etimologia

← lat. sublevāre, comp. di sŭb ‘(da) sotto’ e levāre ‘alzare’.