Il lemma anfisbèna

Definizioni

Definizione di Treccani

anfisbèna
(ant. e letter. anfeṡibèna o anfiṡibèna) s. f. [dal lat. amphisbaena, gr. ἀμϕίσβαινα, sentito come comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βαίνω «andare»]. –
1. serpente favoloso della libia, con una testa a ciascuna delle due estremità, capace quindi di muoversi indifferentemente in una direzione o nell’altra (ricordato da poeti greci e latini, oltre che da dante, inf. xxiv, 87). anche simbolo araldico.
2. in zoologia, genere di rettili squamati (lat. scient. amphisbaena) dell’America tropicale.

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Definizione di Hoepli

anfisbena
[an-fi-ṣbè-na] ant., lett. anfesibena, anfisibena

s.f.
1. mitol serpente favoloso della libia, con una testa a ciascuna delle due estremità, e quindi capace di camminare in entrambi i sensi
2. zool rettile americano a vita sotterranea (amphisbaena alba), non velenoso, privo di arti, capace di avanzare e retrocedere con movimenti rapidissimi

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Definizione di Garzanti linguistica

anfisbena
[an-fi-ʃbè-na]
pl. -e
1. (zool.) rettile dalla forma di grosso lombrico, privo di arti, con pelle anellata e grinzosa, che vive sottoterra e può avanzare e retrocedere con la stessa rapidità (ord. Squamati)
2. (lett.) serpente favoloso che si riteneva dotato di due teste, una per ciascuna estremità

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Etimologia

← dal lat. amphisbāena(m), che è dal gr. amphísbaina, comp. di amphí ‘anfi-’ e del tema di báinein ‘andare’.