Il lemma arrovesciare

Definizioni

Definizione di Treccani

arrovesciare
v. tr. [der. di rovesciare] (io arrovèscio, ecc.). – 1. non com. rovesciare, rivoltare, volgendo sottosopra o mettendo di fuori la parte di dentro: a. un bicchiere, a. un vestito; a. un orlo, disfarlo e rifarlo piegando la stoffa dall’altra parte; arrovesciarsi le maniche, i calzoni, ripiegarne una parte sul braccio o sulla gamba dal di dentro al di fuori.
2. volgere indietro, lasciar cadere indietro: a. il capo sul cuscino; rifl., buttarsi all’indietro: si arrovesciò sulla poltrona stanchissimo; mi arrovesciai indietro e vidi il soffitto della stanza che si inclinava e scendeva sopra di me (u. eco). ◆ part. pass. arrovesciato, anche come agg.: occhi arrovesciati, con i globi volti all’indietro; palpebre arrovesciate; perpetua, ritta dinanzi a lui, con le mani arrovesciate sui fianchi (manzoni). non com., riferito all’espressione del viso, stravolto, alterato, esprimente malumore: mi ricorda peraltro di aver veduto più musi arrovesciati che allegri scendere dalla scaletta (I. Nievo).

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Definizione di Hoepli

arrovesciare
[ar-ro-ve-scià-re] (arrovèscio, -sci, arrovèsciano; arrovescerò; arrovescerèi; arrovesciànte; arrovesciàto)

a v.tr.
1. rovesciare: a. le tasche, le calze, le maniche; a. un piatto
2. volgere indietro, buttare indietro: arrovesciò il capo sulla spalliera della poltrona
b v.rifl. arrovesciàrsi
Buttarsi, lasciarsi cadere all'indietro; accasciarsi: si arrovesciò sulla poltrona

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Definizione di Garzanti linguistica

arrovesciare
[ar-ro-ve-scià-re]
io arrovèscio ecc.
a aus. avere
1. volgere, lasciar andare all’indietro: Solo ogni tanto arrovesciava la testa, come se seguendo il ritmo provasse un acuto, perché evidentemente la musica gli suggeriva attimi di smemoratezza (franchini)
2. (non com.) rovesciare

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Il lemma arrovesciare

Definizioni

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